25 Settembre 1963
Cari Figli e Figlie!
La vostra presenza in questa Basilica, per vedere il Papa e per ricevere la Sua benedizione, si collega con una catena di fatti, che meritano di essere meditati per dare a questa Udienza il suo vero significato.
Perchè siete venuti?
Per vedere il Papa, dicevamo.
E il Papa chi è?
É il successore di S. Pietro.
E S. Pietro chi era?
Era Il pescatore di Galilea, che Gesù chiamò e trasformò in pescatore dell'umanità; Egli lo mise alla testa del gruppo dei dodici discepoli da lui scelti, che poi il Signore istruì e chiamò apostoli, e mandò a convertire e a salvare il mondo.
Pietro si chiamava prima Simone; ma il Signore volle dargli quel nome simbolico per indicare la missione che Gesù gli affidava, quella d'essere la prima pietra, cioè il fondamento solido e stabile di tutto l'edificio umano-divino, che Gesù voleva costruire e che Egli chiamò la Chiesa, che vuol dire l'assemblea, la moltitudine riunita e incentrata, secondo il pensiero di Cristo, nell'apostolo Pietro.
Voi sapete anche che il pensiero di Cristo si completa con un'altra immagine, quella delle chiavi, cioè dei poteri conferiti dal Signore a Pietro, e con lui anche agli apostoli, che si esercitano qui, in terra, ma hanno il loro effetto in cielo; cioè sono poteri divini.
Pensate a queste figure: la rete, le chiavi, la pietra, l'edificazione della Chiesa compiuta da Cristo, architetto e costruttore.
Sono figure del catechismo del Signore per farci capire qualche cosa del suo immenso e misterioso disegno, che tuttora è in via di esecuzione.
Ebbene, dov'è ora Pietro?
Ecco: voi siete sulla sua tomba, in onore della quale questa grande Basilica fu costruita.
Dobbiamo onorare questo luogo come uno dei più celebri e venerandi della terra.
Dobbiamo venerare l'apostolo Pietro e dire a lui che noi tutti vogliamo essere sopra di lui costruiti; cioè vogliamo essere a lui uniti mediante la sua stessa fede in Cristo.
Per questo la Nostra Udienza terminerà con la recita del Credo e con la benedizione di S. Pietro, a voi data dall'ultimo suo Successore.