15 Marzo 1978
Figli carissimi,
Una indisposizione ci impedisce, purtroppo, di essere questa mattina in mezzo a voi per il consueto incontro del mercoledì.
Vi giunga almeno da qui il nostro saluto!
Vi siamo tanto più vicini col nostro affetto, con i nostri voti e con la nostra preghiera.
E desideriamo esprimervi la nostra gratitudine per questa visita che, con devozione filiale, avete voluto farci.
L'occasione ci è propizia per esortarvi a partecipare intensamente ai riti della Settimana Santa.
In questi giorni infatti la Chiesa si dispone a rivivere la Passione del Suo Redentore, in attesa di poterne celebrare la vittoriosa risurrezione.
« Facciamo Pasqua », figli carissimi.
È il nostro invito, è il nostro augurio, che accompagniamo con la nostra propiziatrice Benedizione Apostolica, per voi e per tutti i vostri cari.