Conf. Sic. e Coop. in Europa - Atto Finale |
Gli Stati partecipanti,
Desiderosi di eliminare le cause di tensione che possano esistere fra loro e di contribuire così al rafforzamento della pace e della sicurezza nel mondo;
Decisi a rafforzare la fiducia fra loro e a contribuire cosi ad accrescere la stabilità e la sicurezza in Europa;
Decisi inoltre ad astenersi, nelle loro relazioni reciproche, nonché nelle loro relazioni internazionali in generale, dalla minaccia o dall'uso della forza sia contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite e con la Dichiarazione sui principi che reggono le relazioni fra gli Stati partecipanti come adottata nell'Atto finale;
Riconoscendo la necessità di contribuire a ridurre i pericoli di conflitto armato e di malintesi o di errori di valutazione relativi ad attività militari che potrebbero dar luogo a inquietudine, in particolare in una situazione in cui gli Stati partecipanti manchino di notizie chiare e tempestive sulla natura di tali attività;
Tenendo presenti le considerazioni relative agli sforzi volti ad attenuare la tensione e a promuovere il disarmo;
Riconoscendo che lo scambio su invito di osservatori alle manovre militari aiuterà a promuovere i contatti e la comprensione reciproca;
Avendo esaminato la questione della notifica preventiva dei movimenti militari di rilievo nel contesto del rafforzamento della fiducia;
Riconoscendo che vi sono altri mezzi con cui i singoli Stati possono contribuire ulteriormente ai loro obiettivi comuni;
Convinti dell'importanza politica della notifica preventiva delle manovre militari di rilievo per la promozione della reciproca comprensione e del rafforzamento della fiducia, della stabilità e della sicurezza;
Impegnando ciascuno la propria responsabilità per promuovere questi obiettivi e per applicare questa misura secondo i criteri e le modalità concordati, il che è essenziale per il conseguimento di questi obiettivi;
Riconoscendo che questa misura derivante da una decisione politica poggia su una base volontaria;
Hanno adottato quanto segue:
Essi notificheranno le loro manovre militari di rilievo a tutti gli Stati partecipanti attraverso i consueti canali diplomatici conformemente alle seguenti disposizioni:
Verrà data notifica delle manovre militari di rilievo che superino un totale di 25.000 militari delle forze terrestri, autonomamente oppure in cooperazione con qualsiasi componente aerea o navale ( in questo contesto l'espressione « militari delle forze terrestri » comprende anche truppe anfibie e aviotruppe ).
Nel caso di manovre indipendenti di truppe anfibie o aviotruppe, oppure di manovre combinate di queste truppe, esse saranno conteggiate in questo totale.
Inoltre, può essere data notifica anche nel caso di manovre combinate che non raggiungano il totale di cui sopra, ma che impegnino forze terrestri unitamente ad un numero rilevante sia di truppe anfibie o di aviotruppe, o di entrambe.
Verrà data notifica di manovre militari di rilievo che si svolgano sul territorio, in Europa, di qualsiasi Stato partecipante, nonchè, se del caso, nell'area marittima e nello spazio aereo vicini.
Nel caso di uno Stato partecipante il cui territorio si estenda al di là dell'Europa occorre dare notifica preventiva soltanto delle manovre che si svolgono in un'area entro 250 chilometri dal suo confine che fronteggi o che sia in comune con un qualsiasi altro Stato partecipante europeo, lo Stato partecipante non è tuttavia tenuto a notificare nei casi in cui tale area sia anche contigua al confine dello Stato partecipante che fronteggi o che sia in comune con uno Stato non europeo non partecipante.
La notifica verrà data con 21 o più giorni di preavviso rispetto all'inizio delle manovre o, nel caso di una manovra organizzata in un termine più breve, quanto più presto possibile prima della data dell'inizio della stessa.
La notifica conterrà informazioni sull'eventuale denominazione, sullo scopo generale della manovra e sugli Stati impegnati nella stessa, sul tipo o sui tipi e sulla entità numerica delle forze impegnate, sulla zona e sulla durata prevista della sua esecuzione.
Gli Stati partecipanti forniranno inoltre, qualora possibile, altre informazioni pertinenti, in particolare quelle relative alle componenti delle forze impegnate e al periodo di impegno di queste forze.
Gli Stati partecipanti riconoscono di poter contribuire ulteriormente al rafforzamento della fiducia e all'accrescimento della sicurezza e della stabilità, e a tal fine possono anche notificare manovre militari su scala minore agli altri Stati partecipanti, con speciale riguardo per quelli prossimi all'area di tali manovre.
Allo stesso scopo, gli Stati partecipanti riconoscono anche di poter notificare altre manovre militari da essi effettuate.
Gli Stati partecipanti inviteranno altri Stati partecipanti, volontariamente e su base bilaterale, in uno spirito di reciprocità e di buona volontà nei confronti di tutti gli Stati partecipanti, ad inviare osservatori per assistere alle manovre militari.
Lo Stato invitante determinerà in ciascun caso il numero di osservatori, le procedure e le condizioni della loro partecipazione e fornirà altre informazioni che potrebbe considerare utili.
Esso fornirà servizi e ospitalità appropriati.
L'invito verrà trasmesso con un anticipo quanto più conveniente possibile attraverso i consueti canali diplomatici.
In conformità con le Raccomandazioni Finali delle Consultazioni di Helsinki gli Stati partecipanti hanno studiato la questione della notifica preventiva dei movimenti militari di rilievo quale misura mirante a rafforzare la fiducia.
Di conseguenza, gli Stati partecipanti riconoscono che essi possono notificare, a loro discrezione e al fine di contribuire al rafforzamento della fiducia, i loro movimenti militari di rilievo
Nello stesso spirito gli Stati partecipanti alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa prenderanno ulteriormente in considerazione la questione della notifica preventiva di movimenti militari di rilievo, tenendo presente, in particolare, la esperienza tratta dall'attuazione delle misure che sono enunciate in questo documento.
Gli Stati partecipanti riconoscono che esistono altri mezzi con cui è possibile promuovere i loro comuni obiettivi.
In particolare, tenuto debito conto della reciprocità e al fine di migliorare la mutua comprensione, promuoveranno scambi, su invito, fra il loro personale militare, comprese visite da parte di delegazioni militari.
* * *
Al fine di contribuire in modo più completo al loro comune obiettivo del rafforzamento della fiducia, gli Stati partecipanti, nello svolgere le loro attività militari nell'area cui si riferiscono le disposizioni relative alla notifica preventiva di manovre militari di rilievo, terranno in debito conto e rispetteranno tale obiettivo.
Essi riconoscono anche che l'esperienza tratta dall'attuazione delle misure sopra enunciate, insieme ad ulteriori sforzi, potrebbe dar luogo allo sviluppo e all'ampliamento di misure miranti a rafforzare la fiducia.
Gli Stati partecipanti riconoscono l'interesse che rivestono, per tutti loro, gli sforzi miranti a ridurre il rischio di un confronto militare e a promuovere il disarmo, sforzi che hanno lo scopo di integrare la distensione politica in Europa e di rafforzare la loro sicurezza.
Essi sono convinti della necessità di prendere, in questi campi, misure efficaci che, per la loro portata e la loro natura, costituiscano tappe verso il raggiungimento finale di un disarmo generale e completo sotto stretto e efficace controllo internazionale e che abbiano per risultato il rafforzamento della pace e della sicurezza nel mondo.
Avendo considerato le opinioni espresse sui vari argomenti relativi al rafforzamento della sicurezza in Europa mediante sforzi congiunti miranti a promuovere la distensione e il disarmo, gli Stati partecipanti, allorché impegnati in tali sforzi, si baseranno, in questo contesto, in particolare, sulle considerazioni essenziali seguenti:
- La natura complementare degli aspetti politici e militari della sicurezza;
- La correlazione fra la sicurezza di ciascuno Stato partecipante e la sicurezza in Europa nel suo insieme e la relazione che esiste, nel più ampio contesto della sicurezza mondiale, fra la sicurezza in Europa e la sicurezza nell'area del Mediterraneo;
- Il rispetto per gli interessi di sicurezza di tutti gli Stati partecipanti alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa inerenti alla loro uguaglianza sovrana;
- L'importanza che i partecipanti ai vari negoziati si adoperino a far sì che le informazioni sui relativi sviluppi, progressi e risultati siano fornite, su una base appropriata, agli altri Stati partecipanti alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa e, corrispettivamente, l'interesse giustificato di questi Stati a che i loro pareri siano presi in considerazione.
Indice |