Conferenza Mondiale sui Diritti Umani |
66. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda che sia data priorità ad azioni nazionali ed internazionali, al fine di promuovere la democrazia, lo sviluppo e i diritti umani.
67. Speciale enfasi dovrebbe essere posta su quelle misure che aiutano il rafforzamento e la costruzione di istituzioni relative ai diritti umani, il rafforzamento di una società civile pluralistica e la protezione di gruppi che sono stati resi vulnerabili.
In questo quadro è di particolare importanza l'assistenza fornita su richiesta dei governi per la conduzione di elezioni libere e corrette, inclusa l'assistenza per gli aspetti concernenti i diritti umani nelle elezioni e la pubblica informazione su queste.
Egualmente importante è l'assistenza che deve essere data al rafforzamento del dominio del diritto, alla promozione della libertà di espressione e all'amministrazione della giustizia nonché alla reale ed effettiva partecipazione delle persone nei processi di formazione delle decisioni.
68. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani sottolinea la necessità di rafforzare le attività di consulenza e di assistenza tecnica da parte del Centro per i Diritti Umani.
Il Centro, su richiesta degli Stati, dovrebbe mettere a disposizione assistenza sulle specifiche questioni dei diritti umani, incluso la preparazione di rapporti all'interno dei trattati sui diritti umani, e l'attuazione di piani d'azione coerenti e completi per la protezione e la tutela dei diritti umani.
Il rafforzamento delle istituzioni sui diritti umani e la democrazia, la protezione giuridica dei diritti umani, la formazione dei funzionari, un'ampia educazione di base ed informazione pubblica rivolta alla promozione del rispetto dei diritti umani, dovrebbero essere messi a disposizione quali componenti di tali programmi.
69. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda con forza che sia stabilito un programma completo nell'ambito delle Nazioni Unite, al fine di aiutare gli Stati nel compito di costruire e rafforzare adeguate strutture nazionali che si occupino direttamente dell'osservanza globale dei diritti umani e del mantenimento dello Stato di diritto.
Un tale programma, da coordinarsi da parte del Centro per i diritti umani, dovrebbe essere in grado di fornire, su richiesta dei governi interessati, l'assistenza tecnica e finanziaria per progetti nazionali di riforma penale e degli istituti penitenziari, per l'istruzione e formazione degli avvocati, dei giudici e delle forze di sicurezza nel settore dei diritti umani e in ogni altra sfera di attività di rilievo per il buon funzionamento del dominio del diritto.
Questo programma dovrebbe essere messo a disposizione degli Stati per il completamento dei piani di azione e per la promozione e la protezione dei diritti umani.
70. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani richiede al Segretario Generale delle Nazioni Unite di sottoporre all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proposte che contengano alternative circa la costituzione, la struttura, le modalità operative e i finanziamenti del programma proposto.
71. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda che ogni Stato consideri l'opportunità di redigere un piano nazionale di azione, che individui provvedimenti, per mezzo dei quali quello Stato può migliorare la protezione e la promozione dei diritti umani.
72. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani riafferma che il diritto inalienabile e universale allo sviluppo, come stabilito nella Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo, deve essere realizzato.
In tale contesto la Conferenza Mondiale sui Diritti Umani saluta la nomina da parte della Commissione sui diritti umani di un gruppo di lavoro tematico sul diritto allo sviluppo e sollecita questo Gruppo di Lavoro, in consultazione e cooperazione con altri organismi e agenzie del sistema delle Nazioni Unite, a formulare prontamente per una prossima riflessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite misure effettive e complete per eliminare gli ostacoli che si frappongono al complemento e alla realizzazione della Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo e per raccomandare modi e mezzi affidabili per la realizzazione del diritto allo sviluppo da parte di tutti gli Stati.
73. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda che le ONG e altre ben radicate organizzazioni attive nel settore dello sviluppo e/o dei diritti umani, siano messe in grado di giocare un ruolo a livello nazionale e internazionale nel dibattito sulle attività e sulle realizzazioni relative al diritto allo sviluppo, in cooperazione con i governi in tutti gli aspetti di rilievo della cooperazione allo sviluppo.
74. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani fa appello ai Governi e alle agenzie e alle istituzioni competenti, affinché aumentino considerevolmente le risorse devolute alla costruzione di sistemi legali ben funzionanti per la protezione dei diritti umani, e alle istituzioni nazionali che lavorano in questo settore.
Coloro che agiscono nel settore della cooperazione allo sviluppo dovrebbero tenere ben in mente il mutuo sostegno interrelazionale tra sviluppo, democrazia e diritti umani.
La cooperazione dovrebbe essere basata sul dialogo e sulla trasparenza.
La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani rivolge anche un appello per la costituzione di programmi completi che includano risorse come banche di informazione personale con esperienza nel campo del rafforzamento del dominio del diritto e delle istituzioni democratiche.
75. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani incoraggia la Commissione sui Diritti Umani in cooperazione con il Comitato sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, a continuare l'esame dei protocolli opzionali al Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali.
76. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda che maggiori risorse siano messe a disposizione per il rafforzamento o la costituzione di accordi regionali sulla promozione e protezione dei diritti umani all'interno dei programmi di attività di consulenza e assistenza tecnica del Centro per i Diritti Umani.
Gli Stati sono incoraggiati a richiedere assistenza a tali fini, come gruppi di lavoro regionali a sub-regionali, seminari e scambi di informazione rivolti a rafforzare gli accordi regionali per la promozione e protezione dei diritti umani, in accordo con gli standards universali dei diritti umani, contenuti negli strumenti internazionali sui diritti umani.
77. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani sostiene tutte le misure delle Nazioni Unite e delle più importanti agenzie specializzate per un'effettiva promozione e protezione dei diritti sindacali, così come sono stipulati nel Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, e in altri rilevanti strumenti internazionali.
Chiama tutti gli Stati a mantenere pienamente fede ai loro obblighi a tal riguardo, come contenuto negli strumenti internazionali.
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