In questa genealogia, Levi ( un figlio di Giacobbe, e che scese in Egitto ) aveva un figlio Cheat, che aveva un figlio Amram, di cui nacque Mosè.
Però, gli Israeliti rimasero in Egitto per 430 anni ( Es 12,40-41 - vedi anche il commento su Galati 3,17 ).
È molto improbabile che quattro generazioni siano durate 430 anni, e diventa impossibile quando consideriamo le età:
Cheat venne in Egitto con suo padre e suo nonno ( Gen 46,8.11 ) e visse 133 anni ( Es 6,18 ).
Amram visse 137 anni ( Es 6,20 ),
e Mosè aveva 80 anni al momento dell'esodo ( Es 7,7 ) - è impossibile arrivare a 430 anni con queste persone.
Dobbiamo capire che le genealogie bibliche spesso non elencano tutte le generazioni, e "figlio di" può voler dire "discendente di".
Lo scopo dell'Autore in Es 6,16-20 non è di nominare tutti i discendenti di Giacobbe - questo è chiaro dal fatto che elenca la discendenza di solo tre delle 12 tribù.
Probabilmente invece voleva solo sottolineare la provenienza di Mosè - cioè, era un vero Israelita anche se cresciuto fra gli Egiziani - e così menzionò solo le "famiglie" di Levi, e quella a cui Mosè apparteneva.
Le generazioni addizionali erano fra Cheat e Amram ( se sua moglie letteralmente gli partorì Mosè Es 6,20 ), oppure fra Amram e Mosè se Amram era un capofamiglia dei Leviti ( Nm 3,27 ), e "partorire" include tutti i discendenti, come Gen 46,18.25.
Un'altra possibilità, che mi sembra un modo naturale per leggere il testo, è che Es 6,19 chiude temporaneamente la genealogia di Levi, ed Es 6,20 inizia una parentesi - cioè, Amram il padre di Mosè non era lo stesso di Amram il figlio di Cheat, e diverse generazioni passarono fra i due Amram.
C'è anche altra evidenza che ci furono più di quattro generazioni.
Poco dopo l'esodo, c'erano 8600 discendenti maschili di Cheat ( Nm 3,28 ), che sono tanti per due o tre generazioni dopo i suoi quattro figli.
Più comprensibili sono le 11 generazioni da Giacobbe a Giosuè ( 1 Cr 7,23-27 ), e le 7 generazioni da Giacobbe a Besaleel ( Es 31,2; 1 Cr 2,1,4-5.9.18-20 ).