Genesi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I figli di Giacobbe ripartono con Beniamino |
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1 La carestia continuava a gravare sul paese. | |||
2 Quando ebbero finito di consumare il grano che avevano portato dall'Egitto, il padre disse loro: « Tornate là e acquistate per noi un po' di viveri ». | |||
3 Ma Giuda gli disse: « Quell'uomo ci ha dichiarato severamente: Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello! | |||
4 Se tu sei disposto a lasciar partire con noi nostro fratello, andremo laggiù e ti compreremo il grano. | |||
5 Ma se tu non lo lasci partire, noi non ci andremo, perché quell'uomo ci ha detto: Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello! ». | |||
6 Israele disse: « Perché mi avete fatto questo male, cioè far sapere a quell'uomo che avevate ancora un fratello? ». | |||
7 Risposero: « Quell'uomo ci ha interrogati con insistenza intorno a noi e alla nostra parentela: È ancora vivo vostro padre? Avete qualche fratello? e noi abbiamo risposto secondo queste domande. Potevamo sapere ch'egli avrebbe detto: Conducete qui vostro fratello? ». |
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8 Giuda disse a Israele suo padre: « Lascia venire il giovane con me; partiremo subito per vivere e non morire, noi, tu e i nostri bambini. |
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9 Io mi rendo garante di lui: dalle mie mani lo reclamerai. Se non te lo ricondurrò, se non te lo riporterò, io sarò colpevole contro di te per tutta la vita. |
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10 Se non avessimo indugiato, ora saremmo già di ritorno per la seconda volta ». | |||
11 Israele loro padre rispose: « Se è così, fate pure: mettete nei vostri bagagli i prodotti più scelti del paese e portateli in dono a quell'uomo: un po' di balsamo, un po' di miele, resina e laudano, pistacchi e mandorle. |
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12 Prendete con voi doppio denaro, il denaro cioè che è stato rimesso nella bocca dei vostri sacchi lo porterete indietro: forse si tratta di un errore. | |||
13 Prendete anche vostro fratello, partite e tornate da quell'uomo. | |||
14 Dio onnipotente vi faccia trovare misericordia presso quell'uomo, così che vi rilasci l'altro fratello e Beniamino. Quanto a me, una volta che non avrò più i miei figli, non li avrò più …! ». |
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L'incontro presso Giuseppe |
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15 Presero dunque i nostri uomini questo dono e il doppio del denaro e anche Beniamino, partirono, scesero in Egitto e si presentarono a Giuseppe. | |||
16 Quando Giuseppe ebbe visto Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: « Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e prepara, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno ». | |||
17 Il maggiordomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. | |||
18 Ma quegli uomini si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e dissero: « A causa del denaro, rimesso nei nostri sacchi l'altra volta, ci si vuol condurre là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini ». | |||
19 Allora si avvicinarono al maggiordomo della casa di Giuseppe e parlarono con lui all'ingresso della casa; | |||
20 dissero: « Mio signore, noi siamo venuti già un'altra volta per comprare viveri. | |||
21 Quando fummo arrivati ad un luogo per passarvi la notte, aprimmo i sacchi ed ecco il denaro con il suo peso esatto. Allora noi l'abbiamo portato indietro |
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22 e, per acquistare i viveri, abbiamo portato con noi altro denaro. Non sappiamo chi abbia messo nei sacchi il nostro denaro! ». |
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23 Ma quegli disse: « State in pace, non temete! Il vostro Dio e il Dio dei padri vostri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro è pervenuto a me ». E portò loro Simeone. |
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24 Quell'uomo fece entrare gli uomini nella casa di Giuseppe, diede loro acqua, perché si lavassero i piedi e diede il foraggio ai loro asini. | |||
25 Essi prepararono il dono nell'attesa che Giuseppe arrivasse a mezzogiorno, perché avevano saputo che avrebbero preso cibo in quel luogo. | |||
26 Quando Giuseppe arrivò a casa, gli presentarono il dono, che avevano con sé, e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra. | |||
27 Egli domandò loro come stavano e disse: « Sta bene il vostro vecchio padre, di cui mi avete parlato? Vive ancora? ». | |||
28 Risposero: « Il tuo servo, nostro padre, sta bene, è ancora vivo » e si inginocchiarono prostrandosi. | |||
29 Egli alzò gli occhi e guardò Beniamino, suo fratello, il figlio di sua madre, e disse: « È questo il vostro fratello più giovane, di cui mi avete parlato? » e aggiunse: « Dio ti conceda grazia, figlio mio! ». | |||
30 Giuseppe uscì in fretta, perché si era commosso nell'intimo alla presenza di suo fratello e sentiva il bisogno di piangere; entrò nella sua camera e pianse, |
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31 Poi si lavò la faccia, uscì e, facendosi forza, ordinò: « Servite il pasto ». | |||
32 Fu servito per lui a parte, per loro a parte e per i commensali egiziani a parte, perché gli Egiziani non possono prender cibo con gli Ebrei: ciò sarebbe per loro un abominio. | |||
33 Presero posto davanti a lui dal primogenito al più giovane, ciascuno in ordine di età ed essi si guardavano con meraviglia l'un l'altro. | |||
34 Egli fece portare loro porzioni prese dalla propria mensa, ma la porzione di Beniamino era cinque volte più abbondante di quella di tutti gli altri. E con lui bevvero fino all'allegria. |
Indice |
43,1-45,28 | I fratelli di Giuseppe scendono di nuovo in Egitto cc 43-44 Prescindendo da alcune brevi glosse, i cc 43 e 44 sono in teramente jahvisti. |
43,23 | Il maggiordomo ha ricevuto l'ordine da Giuseppe (
Gen 42,25 ) e conosce le sue intenzioni. |
43,26 | Dopo con sè, il TM ripete: « a casa », dittografia. |
43,29 | C'è una grande differenza di età tra Giuseppe e Beniamino, vedere Gen 30,22s e Gen 35,16. Forse una tradizione faceva nascere Beniamino dopo il rapimento di Giuseppe ( vedere Gen 37,10+ ). |