Quando gli Israeliti commisero idolatria e adulterio con le donne di Moab, Zimri, un Israelita portò Cozbi, una donna di Madian, alla sua tenda proprio durante un momento di flagello e giudizio per l'ira di Dio, e di ravvedimento da parte di Mosè e dei giudici della nazione.
Fineès, il nipote di Aronne, li uccise.
Non solo Dio affermò che Fineès aveva fatto bene, ma come conseguenza diede a lui e a tutti i suoi discendenti il sommo sacerdozio.
Per le nostre sensibilità, può sembrare sbagliato.
Ma per Fineès l'onore di Dio e la vita di tutto Israele era di più grande valore della vita di Zimri e Cozbi.
Non solo eseguì il giusto giudizio di Dio, ma salvò Israele facendo cessare il flagello e facendo espiazione per Israele ( Nm 25,8.13 ), cioè la punizione di Dio sul resto d'Israele fu versata invece su quelle due persone permettendo il Dio santo, che non può tralasciare il peccato, di perdonare Israele.
Vedi la domanda generale, "Come si possono spiegare tutte le strage commesse da Dio?".