In Gen 6,19-20 Dio disse a Noè di far entrare un maschio e una femmina di ogni specie, anche degli uccelli.
Però in Gen 7,2-3 Dio gli disse di far entrare un maschio e una femmina di ogni specie di animale impuro, sette paia degli animali puri, e sette paia di ogni specie di uccello.
Anche se supponiamo due fonti diverse, è difficile credere che il redattore del testo che unì le fonti non si sia reso conto della differenza.
È probabile invece che il redattore o autore abbia visto la differenza, ma che non gli sembrava una contraddizione.
Nel capitolo 6 o c'è un riassunto di tutte le istruzioni che Dio diede a Noè ( senza raccontare tutti i dettagli che Dio diede ), o prima Dio diede delle istruzioni generali e poi nel capitolo 7 diede delle istruzioni più precise.
In ogni caso, diverse paia di animali puri erano ovviamente necessarie, perché dopo il diluvio Noè fece un sacrificio di ogni specie di animali puri e uccelli puri ( Gen 8,20 ).
La distinzione fra animali puri e uccelli puri in quel versetto suggerisce anche la corretta interpretazione di Gen 7,3: Noè non prese sette paia di ogni specie di uccelli ( che contraddirebbe Gen 6,20 ), ma solo sette paia degli uccelli puri, come prese anche sette paia degli animali puri in Gen 7,2.