Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
L'uomo senza Dio |
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1 Al maestro del coro. Su « Macalat ». Maskil. Di Davide. |
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2 Lo stolto pensa: « Dio no esiste ». Sono corrotti, fanno cose abominevoli, nessuno fa il bene. |
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3 Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio. |
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4 Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; nessuno fa il bene; neppure uno. |
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5 Non comprendono forse i malfattori che divorano il mio popolo come il pane e non invocano Dio? |
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6 Hanno tremato di spavento, là dove non c'era da temere. Dio ha disperso le ossa degli aggressori, sono confusi perché Dio li ha respinti. |
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7 Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? Quando Dio darà tornare i deportati del suo popolo, esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
Indice |
53,1 | Simile al
Sal 14, dal quale differisce per qualche variante (
v. 6 e
Sal 14,5-6 ), questa composizione di stile sapienziale ripropone la condanna che Dio riserva a chi pensa di sottrarsi alla sua presenza per compiere il male e agire con perfidia. Macalàt: termine che ricorre anche in Sal 88,1; potrebbe indicare la tonalità di una melodia particolare ( in Gen 28,9 compare come nome di persona ). 53 Recensione elohista di Sal 14; vederne le note. |
53,6 | Allusione a Sennàcherib e, attraverso lui, a tutti i nemici di Gerusalemme. Il testo di questo v sembra meno corrotto che in Sal 14. |