Dt 25,5-10 ( la legge del cosiddetto matrimonio levirato ) obbligava il fratello di un uomo sposato che muore senza figli di prendere la cognata come moglie.
Il loro primogenito era contato come figlio del defunto, affinché la sua discendenza potesse continuare in Israele.
Però, nel caso di Rut, sia il marito sia il cognato erano morti, per cui questa legge non valeva.
Ma ovviamente c'era la pratica ( non la legge ) in Israele in quel periodo, che in tali circostanze il parente più vicino poteva ( ma non doveva per forza ) sposare la vedova.
Così succedette per Rut: l'altro parente aveva il diritto di sposare Rut, ma quando rifiutò Booz la poté sposare.