1 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Campagna contro gli Amaleciti |
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1 Quando Davide e i suoi uomini arrivarono a Ziklàg il terzo giorno, gli Amaleciti avevano fatto una razzia nel Negheb e a Ziklàg. Avevano distrutto Ziklàg appiccandone il fuoco. |
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2 Avevano condotto via le donne e quanti vi erano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma li avevano fatti prigionieri e se n'erano andati. | |||
3 Tornò dunque Davide e gli uomini che erano con lui ed ecco la città era in preda alle fiamme; le loro donne, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via. | |||
4 Davide e la sua gente alzarono la voce e piansero finché ne ebbero forza. | |||
5 Le due mogli di Davide, Achinoàm di Izreèl e Abigail, già moglie di Nabal da Carmel, erano state condotte via. |
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6 Davide fu in grande angoscia perché tutta quella gente parlava di lapidarlo. Tutti avevano l'animo esasperato, ciascuno per i suoi figli e le sue figlie. Ma Davide ritrovò forza e coraggio nel Signore suo Dio. |
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7 Allora Davide disse al sacerdote Ebiatar figlio di Achimelech: « Portami l'efod ». Ebiatar accostò l'efod a Davide. |
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8 Davide consultò il Signore e chiese: « Devo inseguire questa banda? La raggiungeremo? ». Gli rispose: « Inseguila, la raggiungerai e libererai i prigionieri ». |
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9 Davide e i seicento uomini che erano con lui partirono e giunsero al torrente di Besor, dove quelli rimasti indietro si fermarono. | |||
10 Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: si fermarono invece duecento uomini che erano troppo affaticati per passare il torrente di Besor. | |||
11 Trovarono nella campagna un Egiziano e lo portarono a Davide. Gli diedero da mangiare pane e gli diedero da bere acqua. |
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12 Gli diedero anche una schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva passa. Mangiò e si sentì rianimato, perché non aveva preso cibo e non aveva bevuto acqua da tre giorni e da tre notti. |
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13 Davide gli domandò: « A chi appartieni tu e di dove sei? ». Rispose: « Sono un giovane egiziano, schiavo di un Amalecita. Il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi sono ammalato. |
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14 Noi abbiamo depredato il Negheb dei Cretei, quello di Giuda e il Negheb di Caleb e abbiamo appiccato il fuoco a Ziklàg ». | |||
15 Davide gli disse: « Vuoi tu guidarmi verso quella banda? ». Rispose: « Giurami per Dio che non mi ucciderai e non mi riconsegnerai al mio padrone e ti condurrò da quella banda ». |
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16 Così fece da guida ed ecco, erano sparsi sulla distesa di quella regione a mangiare e a bere e a far festa con tutto l'ingente bottino che avevano preso dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda. | |||
17 Davide li batté dalle prime luci dell'alba fino alla sera del giorno dopo e non sfuggì alcuno di essi, se non quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono. | |||
18 Davide liberò tutti coloro che gli Amaleciti avevano preso e in particolare Davide liberò le sue due mogli. | |||
19 Non mancò nessuno tra di essi, né piccolo né grande, né figli né figlie, né la preda né ogni altra cosa che era stata presa loro: Davide ricuperò tutto. | |||
20 Davide prese tutto il bestiame minuto e grosso: spingevano davanti a lui tutto questo bestiame e gridavano: « Questo è il bottino di Davide ». | |||
21 Davide poi giunse ai duecento uomini che erano troppo sfiniti per seguire Davide e aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si accostò e domandò loro come stavano le cose. |
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22 Ma tutti i cattivi e gli iniqui tra gli uomini che erano andati con Davide si misero a dire: « Poiché non sono venuti con noi, non si dia loro niente della preda, eccetto le mogli e i figli di ciascuno; li conducano via e se ne vadano ». | |||
23 Davide rispose: « Non fate così, fratelli miei, con quello che il Signore ci ha dato, salvandoci tutti e mettendo nelle nostre mani quella torma che era venuta contro di noi. | |||
24 Chi vorrà seguire questo vostro parere? Perché quale la parte di chi scende a battaglia, tale è la parte di chi fa la guardia ai bagagli: insieme faranno le parti ». | |||
25 Da quel giorno in poi stabilì questo come regola e statuto in Israele fino ad oggi. |
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26 Quando fu di ritorno a Ziklàg Davide mandò parte del bottino agli anziani di Giuda suoi amici con queste parole: « Eccovi un dono proveniente dal bottino dei nemici del Signore »: | |||
27 a quelli di Betel e a quelli di Rama nel Negheb, a quelli di Iattìr |
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28 a quelli di Aroer, a quelli di Sifmòt, a quelli di Estemoà, | |||
29 a quelli di Ràcal, a quelli delle città degli Ieracmeeliti, a quelli delle città dei Keniti, | |||
30 a quelli di Cormà, a quelli di Bor-Asàn, a quelli di Atach, | |||
31 a quelli di Ebron e a quelli di tutti i luoghi per cui era passato Davide con i suoi uomini. |
Indice |
30,1-31 | Davide sconfigge gli Amaleciti |
30,2 | e quanti: con i LXX; il TM omette. |
30,7-8 | efod: vedi nota a Es 28,15. |
30,9 | dove quelli rimasti indietro si fermarono: glossa presa dal v 10; BJ omette. |
30,14 | Cretei: sono imparentati con i filistei, più tardi costoro forniranno mercenari a Davide ( 2 Sam 8,18; 2 Sam 15,18; 2 Sam 20,7.23 ). |
30,19 | Con il TM; BJ segue l'ordine dei LXX. |
30,26 | suoi amici: con il TM; BJ congettura: « secondo le loro città ». |
30,27-31 | Eccettuata Betel, si tratta di località meridionali. Questo atteggiamento munifico faciliterà l'accettazione di Davide come re, dopo la morte di Saul. |
30,31 | È un modo di pagare l'ospitalità ricevuta e, soprattutto, di farsi degli amici che porteranno Davide sul trono (
2 Sam 2,4 ). Le città nominate ( alcuni nomi sono stati corretti secondo il greco e Giosuè ) sono tutte localizzate a sud di Ebron. |