Saul, cercando di catturare Davide, mandò tre gruppi di uomini a Rama ( dove Davide era andato, dal profeta Samuele ) per prenderlo.
Tutti e tre i gruppi iniziarono a profetizzare quando arrivarono a Rama, fra i profeti.
Quando alla fine anche Saul ci andò, anche lui si mise a profetizzare essendo investito dallo Spirito di Dio.
La prima domanda è come Saul poteva ricevere lo Spirito di Dio e profetizzare, se era già respinto da Dio e riceveva a volte degli spiriti cattivi - vedi i commenti su 1 Samuele 13,12-14; 1 Samuele 16,14.
La risposta è che questi fatti non impediscono un'opera forte dello Spirito di Dio in Saul né in qualcun altro.
Certo, Saul non ricevette lo Spirito Santo nel senso di un Cristiano del Nuovo Testamento, che è permanente ed anche un segno e una conseguenza di essere in un rapporto con Dio.
No, Saul rimase respinto da Dio, ma lo Spirito investì Saul ( o gli altri uomini ) in modo temporaneo per uno scopo preciso - senza dubbio per proteggere Davide, ma forse anche per insegnare qualcosa a Saul.
Prima, lo Spirito era venuto su Saul per aiutarlo, qui per resistere alle sue cattive intenzioni.
La seconda domanda è perché Saul si svestì.
Il significato preciso non è chiaro, ma poteva essere un segno di un'estasi quando Dio ha il sopravvento su qualcuno che capisce la grandezza di Dio.
Oppure con la stessa visione della grandezza di Dio, un segno di umiltà e umiliazione per aver resistito a Dio, oppure addirittura una punizione da parte di Dio.