Rut |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Rut nei campi di Booz |
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1 Noemi aveva un parente del marito, uomo potente e ricco della famiglia di Elimèlech, che si chiamava Booz. | ||||
2 Rut, la Moabita, disse a Noemi: « Lasciami andare per la campagna a spigolare dietro a qualcuno agli occhi del quale avrò trovato grazia ». Le rispose: « Va', figlia mia ». |
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3 Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori; per caso si trovò nella parte della campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlech. | ||||
4 Ed ecco Booz, arrivò da Betlemme e disse ai mietitori: « Il Signore sia con voi! ». Quelli gli risposero: « Il Signore ti benedica! ». |
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5 Booz disse al suo servo, incaricato di sorvegliare i mietitori: « Di chi è questa giovane? ». | ||||
6 Il servo incaricato di sorvegliare i mietitori rispose: « È una giovane moabita, quella che è tornata con Noemi dalla campagna di Moab. | ||||
7 Ha detto: Vorrei spigolare e raccogliere dietro ai mietitori. È venuta ed è rimasta in piedi da stamattina fino ad ora; solo in questo momento si è un poco seduta nella casa ». |
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8 Allora Booz disse a Rut: « Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo; non allontanarti di qui, ma rimani con le mie giovani; | ||||
9 tieni d'occhio il campo dove si miete e cammina dietro a loro. Non ho forse ordinato ai miei giovani di non molestarti? Quando avrai sete, va' a bere dagli orci ciò che i giovani avranno attinto ». |
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10 Allora Rut si prostrò con la faccia a terra e gli disse: « Per qual motivo ho trovato grazia ai tuoi occhi, così che tu ti interessi di me che sono una straniera? ». | ||||
11 Booz le rispose: « Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso un popolo, che prima non conoscevi. | ||||
12 Il Signore ti ripaghi quanto hai fatto e il tuo salario sia pieno da parte del Signore, Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti ». |
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13 Essa gli disse: « Possa io trovar grazia ai tuoi occhi, o mio signore! Poiché tu mi hai consolata e hai parlato al cuore della tua serva, benché io non sia neppure come una delle tue schiave ». |
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14 Poi, al momento del pasto, Booz le disse: « Vieni, mangia il pane e intingi il boccone nell'aceto ». Essa si pose a sedere accanto ai mietitori. Booz le pose davanti grano abbrustolito; essa ne mangiò a sazietà e ne mise da parte gli avanzi. |
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15 Poi si alzò per tornare a spigolare e Booz diede quest'ordine ai suoi servi: « Lasciatela spigolare anche fra i covoni e non le fate affronto; | ||||
16 anzi lasciate cadere apposta per lei spighe dai mannelli; abbandonatele, perché essa le raccolga, e non sgridatela ». | ||||
17 Così essa spigolò nel campo fino alla sera; batté quello che aveva raccolto e ne venne circa una quarantina di chili di orzo. | ||||
18 Se li caricò addosso, entrò in città e sua suocera vide ciò che essa aveva spigolato. Poi Rut tirò fuori quello che era rimasto del cibo e glielo diede. |
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19 La suocera le chiese: « Dove hai spigolato oggi? Dove hai lavorato? Benedetto colui che si è interessato di te! ». Rut riferì alla suocera presso chi aveva lavorato e disse: « L'uomo presso il quale ho lavorato oggi si chiama Booz ». |
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20 Noemi disse alla nuora: « Sia benedetto dal Signore, che non ha rinunciato alla sua bontà verso i vivi e verso i morti! ». Aggiunse: « Questo uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto ». |
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21 Rut, la Moabita, disse: « Mi ha anche detto: Rimani insieme ai miei servi, finché abbiano finito tutta la mia mietitura ». | ||||
22 Noemi disse a Rut, sua nuora: « È bene, figlia mia, che tu vada con le sue schiave e non ti esponga a sgarberie in un altro campo ». | ||||
23 Essa rimase dunque con le schiave di Booz, a spigolare, sino alla fine della mietitura dell'orzo e del frumento. Poi abitò con la suocera. |
Indice |
2,1-23 | Rut, la spigolatrice, nei campi di Booz 2,1-3 L'iniziativa di Rut |
2,2 | Lasciami andare in campagna: Rut si riferisce all'antica usanza, divenuta legge ( Lv 19,9-10; Dt 24,19-21 ), secondo la quale i poveri, le vedove e i forestieri avevano il diritto di raccogliere i resti della mietitura e della vendemmia per garantirsi la sussistenza. Ma il suo esercizio dipende dal buon cuore del proprietario. |
2,4-18 | La benevolenza di Booz |
2,5 | Di chi è questa giovane? In Oriente, ogni donna appartiene a qualcuno, padre, marito, fratello o padrone |
2,7 | È venuta … nella casa: questa seconda parte del v è corrotta. BC preferisce il TM. BJ con i LXX traduce: « Essa è dunque venuta ed è rimasta; dal mattino fino ad ora si è appena riposata ». |
2,12 | sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti: l'immagine, frequente nella preghiera del Salterio ( ad es.,
Sal 17,8;
Sal 36,8;
Sal 91,4 ), sembra risalire alla presenza delle figure alate dei cherubini sul coperchio dell'arca dell'alleanza (
Es 25,20 ). Nella tradizione rabbinica posteriore l'espressione allude al passaggio dei proseliti alla fede giudaica. |
2,14 | aceto: veramente si tratta di una mistura di acqua, di aceto di vino e di una bevanda fermentata, cosa che la rende proibita come bibita ai nazir ( cf.
Nm 6,3 ). - Booz le pose davanti: BJ con i LXX legge: « le fece un mucchio »; il TM ha: « le porse ». |
2,15 | spigolare anche tra i covoni: la legge permetteva di raccogliere ciò che cadeva dai mannelli dietro i mietitori ( Lv 19,19; Lv 23,22; Dt 24,19); quest'autorizzazione è, quindi, un favore contrario al costume. |
2,16 | Non sgridatela: queste ripetute raccomandazioni ( cf. v 9 e v 15 ) mostrano che, anche se la legge autorizzava a spigolare, spesso i mietitori si mostravano duri verso quelli che si dedicavano a questo lavoro. |
2,19-23 | Dal campo alla casa 2,19 La suocera: Noemi si meraviglia per la quantità di grano raccolta da Rut: una « misura » ( un efa ) equivale a 45 litri circa; tale quantità si spiega solo per il favore di cui Rut ha goduto. |
2,20 | parente … riscatto: letteralmente « è uno dei nostri go'el » ( cf.
Nm 35,19+ ). Qui, il dovere del parente più vicino, il go'el, di Elimélech o di Maclon, riunisce due obblighi diversi: 1. il dovere che incombeva al go'el ( Lv 25,23-25 ) di evitare l'alienazione del patrimonio; deve, quindi, comprare il campo di Rut ( Rt 4,4 ); 2. l'uso del levirato ( Dt 25,5-10+ ) che prescrive che la vedova sia sposata dal fratello o dal parente più vicino del marito defunto, e gli susciti così una posterità. ( vedi nota a Rt 1,11 ). Ma Booz non è il parente più vicino ( cf. Rt 3,12 ). |
2,23 | Essa rimase … con la suocera: nelle versioni con questa frase inizia il c 3. |