1 Timoteo

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Capitolo 4

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

I falsi dottori

1 Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche,
Mt 24,23-24
At 20,29-30
2 Tm 3,1
2 Pt 2,1
2 Pt 3,3
1 Gv 2,18
2 sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza.
3 Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità.
Col 2,16-23
Gen 9,3
4 Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie,
1 Tm 2,4
Gen 1,31+
5 perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
1 Cor 10,25s.30s
Rm 14,14-20
Mt 15,11sp
6 Proponendo queste cose ai fratelli sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito come sei dalle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito.
2 Tm 2,15
7 Rifiuta invece le favole profane, roba da vecchierelle.
1 Tm 1,4+
8 Esercitati nella pietà, perché l'esercizio fisico è utile a poco, mentre la pietà è utile a tutto, portando con sé la promessa della vita presente come di quella futura.
9 Certo questa parola è degna di fede.
1 Tm 1,15+
10 Noi infatti ci affatichiamo e combattiamo perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono.
11 Questo tu devi proclamare e insegnare.
12 Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii esempio ai fedeli nelle parole, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza.
Tt 2,7-8
2 Ts 3,7+
13 Fino al mio arrivo, dedicati alla lettura, all'esortazione e all'insegnamento.
1 Tm 6,11
Gal 5,22+
14 Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri.
1 Tm 1,18+
15 Abbi premura di queste cose, dedicati ad esse interamente perché tutti vedano il tuo progresso.
16 Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: così facendo salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.
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Abbreviazioni
4,1-7a Contro gli impostori
4,1 Gli ultimi tempi è un'espressione del linguaggio apocalittico, per indicare il momento della crisi spirituale che precede il giudizio di Dio ( Mt 24,4-13.21-24;
2 Ts 2,3-12; 2 Tm 3,1; 2 Tm 4,3-4; 2 Pt 3,3; Gd 18; cf. Mt 24,6s; At 20,29-30.
- D'altra parte, essendo già incominciata l'era escatologica ( 1 Tm 2,6; Mc 1,15+; Rm 3,26+ ),
questi tempi di prova possono essere considerati come già attuali ( cf. 1 Cor 7,26;
Ef 5,16; Ef 6,13; Gc 5,3; 1 Gv 2,18; 1 Gv 4,1.3; 2 Gv 7 ).
4,2 Un marchio a fuoco permetteva di riconoscere gli schiavi fuggitivi e i criminali evasi.
bollati a fuoco nella loro coscienza: come lo schiavo fuggiasco lo era nella sua carne.
4,3 Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi: la condanna del matrimonio sarà uno dei tratti dello gnosticismo.
Le interdizioni alimentari sono più propriamente giudaizzanti ( cf. Col 2,16-23 ).
4,7b-5,2 Sii di esempio ai fedeli
4,8 pietà: gr. eusebeia; questa parola ritorna dieci volte nelle lettere pastorali
( 1 Tm 2,2; 1 Tm 3,16; 1 Tm 4,7.8; 1 Tm 6,3.5.6.11; 2 Tm 3,5; Tt 1,1;
cf. 1 Tm 5,4; 2 Tm 3,12; Tt 2,12 ).
Riassume tutto l'atteggiamento religioso dei cristiani, legato alla conoscenza della fede, nodo della loro vita di comunione in Cristo Gesù.
4,10 combattiamo: D, volg. e altri portano: « siamo oltraggiati ».
4,14 Con l'imposizione delle mani, in un contesto di preghiera e con la partecipazione degli altri presbìteri ( 1 Tm 1,18; 2 Tm 1,6 ),
venne trasmesso a Timòteo il compito di pascere il popolo di Dio ( At 20,28-31 ).
con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri:
alcuni traducono: « l'imposizione delle mani in vista del presbiterato ».
L'imposizione delle mani, rito di trasmissione di una grazia o di un carisma ( Eb 6,2 )
può essere un gesto di semplice benedizione ( Mt 19,15 ),
il mezzo per operare una guarigione ( Mt 9,18p; Mc 6,5; Mc 7,32; Mc 8,23-25;
Mc 16,18; Lc 4,40; Lc 13,13; At 9,12.17; At 28,8 ),
di comunicare ai battezzati la pienezza dello Spirito santo ( At 1,5+ ),
infine il rito che consacra un uomo in vista di una funzione pubblica particolare
( At 6,6; At 13,3 ).
In quest'ultimo senso va inteso il presente v e 1 Tm 5,22+ ( cf. 2 Tm 1,6 ).
Fin dal giorno al quale Paolo fa allusione,
Timoteo ha in sé in modo permanente un « carisma » ( 1 Cor 12,1+ )
che lo consacra al ministero.
Per la menzione dell'intervento profetico cf. 1 Tm 1,18.