Luca racconta che Gamaliele parlò di un certo Teuda che raccolse circa 400 uomini prima di essere ucciso.
Alcuni lo identificano con un Teuda menzionato da Giuseppe Flavio in Antichità 20.5.1, che si ribellò contro i Romani nel 44 d.C. prima di essere catturato e ucciso.
Il problema sarebbe che Gamaliele fece il suo discorso nei primi anni 30, e non avrebbe potuto parlare di quel Teuda.
Ma il nome Teuda era abbastanza comune, ed è possibile che Gamaliele parlasse di un altro Teuda sconosciuto che si ribellò.
Infatti, Flavio dice anche che "ci furono diecimila altri disordini nella Giudea" ( Antichità 17.10.4 ).
Una possibilità sarebbe un certo Teodoro ( di cui Teuda è un diminutivo ) che si ribellò contro i Romani nel 6 d.C.
Poi Gamaliele menzionò Giuda il Galileo, che sorse dopo Teuda.
Non c'è difficoltà qui, perché Giuseppe Flavio parla della sua ribellione nel 7 d.C. ( e quindi dopo Teodoro ) in Antichità 18.1.1-6, 20.5.2; Guerra giudaica 2.8.1, 2.17.8-9.
Sembra che lui abbia fondato i Zeloti, di cui uno degli apostoli faceva parte.
Nota anche che se la Bibbia e un altro storico antico si contraddicono, non dobbiamo per forza concludere che la Bibbia ha un errore.
È anche possibile che l'altro storico abbia l'errore, e la Bibbia abbia ragione.
Giuseppe Flavio, per esempio, non è senza errori storici nel suo racconto.
Non è necessario in questo caso concludere che Flavio abbia sbagliato, ma è un principio che dobbiamo ricordare per altri brani che sembrano di contraddire un testo storico.