Mentre Paolo era a Efeso, Dio faceva miracoli straordinari per mezzo di lui, al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano.
( Un caso che è simile in alcuni rispetti è At 5,15 )
Però, questo era un accaduto particolare, quasi unico, e non è un motivo per pensare che succede oggi.
Prima di tutto, era dei segni di un apostolo per confermare il messaggio di Gesù ( 2 Cor 12,12; Eb 2,3-4 ), per cui non sono più necessari.
Inoltre, ad Efeso Dio operò in un modo non normale ( erano "miracoli straordinari" ), e neanche in altre città Dio faceva così tanto per mezzo degli apostoli, per cui non ci dobbiamo aspettare un simile operato adesso.
Il motivo per questa attività straordinaria era che Efeso era un centro per le arti magiche ( At 19,13-19 ) e per l'adorazione di altri dèi ( At 19,23-28,35-36 ), e Dio faceva più di normale per dimostrare di essere più grande della magia e degli idoli.
In ogni caso, questa "superstizione" è descritta, ma non approvata.
Non erano i fazzoletti che guarivano, ma Dio che agiva in risposta alla fede.
E la fede c'era, siccome credevano che i fazzoletti di Paolo, servo di Dio, potessero guarire.
Era una fede superstiziosa, sbagliata in molti rispetti, ma Dio può accettare una fede superstiziosa quando è comunque una fede vera, cioè in lui tramite Gesù Cristo ( Mc 5,28-30 ).