Gli altri Vangeli dicono che Gesù predisse che Pietro l'avrebbe rinnegato tre volte prima che il gallo cantasse ( Mt 26,34; Lc 21,34; Gv 13,38 ), e succedette così ( Mt 26,74-75; Lc 22,60-61; Gv 18,27 ).
In Marco invece, Gesù predisse che Pietro l'avrebbe rinnegato tre volte prima che il gallo cantasse due volte ( Mc 14,30 ).
Poi dopo la prima volta che Pietro lo rinnegò il gallo cantò la prima volta ( Mc 14,68 ), e cantò una seconda volta dopo la terza volta di Pietro ( Mc 14,72 ).
È possibile riconciliare senza molta difficoltà questi testi come stanno.
Marco raccontò in modo più completo quello che succedette, mentre gli altri scrittori semplificarono il testo considerando il secondo canto del gallo la fine del canto di quella mattina da parte del gallo.
Cioè, volevano dire, "prima che il gallo finisse di cantare", senza specificare quante volte avrebbe cantato.
C'è però la possibilità di un'altra spiegazione, più complicata.
Alcuni dei manoscritti più antichi non menzionano il secondo canto in questi tre versetti, oppure solo in uno o due dei tre versetti.
Per esempio, i due manoscritti più antichi che contengono questo capitolo ( quarto secolo d.C. ) sono Sinaiticus, che non riporta "due" in tutti e tre i versetti, e Vaticanus, che ha la parola in Mc 14,30.72 ma non in Mc 14,68.
Quindi è possibile che Marco non abbia scritto "due", ma che il secondo canto del gallo sia stato inserito da quelli che copiarono i manoscritti della Bibbia.
Ma è più probabile che il secondo canto sia stato rimosso da alcuni manoscritti per conformare il testo agli altri Vangeli.
Non si può capire invece perché alcuni avrebbero aggiunto il secondo gallo e così creare quello che sembrerebbe una contraddizione.
Una spiegazione simile e più verosimile è che Marco scrisse del secondo canto in Mc 14,30.72, ma non in Mc 14,68.
Cioè, come è scritto in Vaticanus, che di solito è il manoscritto più affidabile del testo.
In questo caso i due canti sarebbero insieme dopo la terza volta che Pietro rinnegò Gesù.
Il gallo spesso canta così, due volte di seguito.
In questa spiegazione, gli autori degli altri Vangeli li avrebbero considerati un singolo canto, e dunque non ci sarebbe una contraddizione.
Invece alcuni copisti del testo, vedendo il secondo gallo in Mc 14,72, avrebbero inserito un primo canto in Mc 14,68.
Altri copisti, vedendo la differenza apparente con gli altri Vangeli, avrebbero rimosso i riferimenti al secondo canto in Mc 14,30.72.