In realtà Gesù non sta citando l'Antico Testamento in questo versetto, anche se la prima parte del versetto viene da Lv 19,18.
L'espressione usata per introdurre la citazione, "voi avete udito che fu detto", non è il modo in cui Matteo introduce citazioni dall'Antico Testamento, cioè "sta scritto" o "detto dal Signore/profeta", come Mt 1,22; Mt 2,5,15,17; Mt 3,3; Mt 4,4,7,10,14.
L'espressione usata 6 volte nel capitolo ( Mt 5,21,27,31,33,38,43 ) indica invece l'insegnamento comune, quello che si sentiva dire come comportamento giusto, che era in parte l'insegnamento dell'Antico Testamento ma in parte anche l'interpretazione comune di questo insegnamento, che non era sempre conforme a quell'insegnamento.
Infatti, anche la seconda parte della citazione in Mt 5,21 non è nell'Antico Testamento ma ne è una deduzione, e Mt 5,33 non è una citazione diretta di un versetto ma l'insegnamento di alcuni versetti sul giuramento messo insieme.
Così forse alcuni aggiungevano al comando biblico di amare il prossimo la conseguenza naturale ( ma sbagliata ) di odiare il nemico.
C'è evidenza che questa conclusione sbagliata era creduta, per esempio nella comunità che produsse i rotoli del Mar morto ( 1 QS 1,4; 2,4-9; 1 QM 15,6 ).
Vedi la domanda generale, "Il Nuovo Testamento sembra di sbagliare spesso quando cita l'Antico Testamento".