Prima Gesù disse che nessuna persona è più grande di Giovanni il battista.
Ma subito dopo sembra di contraddirsi dicendo che il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di Giovanni il battista.
La spiegazione è che nella prima parte Gesù parlava di quelli che erano vissuti fino a quel punto.
Giovanni era superiore a loro, perché era il profeta che preparò la via per il Messia, cioè Gesù stesso ( Ml 3,1 ).
Nel piano di Dio, che trovò il suo culmine nel Messia, Giovanni ebbe il ruolo più importante fino a quel tempo.
Ma nel nuovo regno dei cieli che Gesù stava inaugurando ( Mt 3,2 ), anche il più piccolo membro è superiore a Giovanni il battista.
Non perché è più bravo ( e infatti dubito che qualcuno di noi sia migliore di lui ), ma perché gode di tutti i privilegi di una comunione con Dio attraverso Gesù Cristo che Giovanni non ebbe.
Similmente, in Lc 10,23-24, i discepoli, che videro l'inizio del regno, erano più beati dei profeti e re dell'Antico Testamento, che desiderarono di vederlo ma non lo videro.