Gesù, parlando di Giovanni il battista, disse che nel breve periodo fra il ministero di Giovanni e quel momento in cui Gesù parlava ( anche se probabilmente è anche vero dopo quel momento, fino ad oggi ), il regno dei cieli fu preso a forza.
Lc 16,16 ha un'affermazione simile, che dopo Giovanni tutti entrano nel regno di Dio a forza.
Molte interpretazioni di questi versetti sono state proposte, e dipendono soprattutto dal significato dato alle parole βιàζεται ( biazetai ) e βιασταì ( biastai ).
Matteo dice che il regno βιàζεται e i βιασταì se ne impadroniscono o lo rapiscono; Luca dice che tutti lo entrano βιàζεται.
Questi sono gli unici versetti nel Nuovo Testamento in cui le parole appaiono.
Però, nella letteratura greca, βιàζεται può avere il senso di essere attaccato ( se il verbo è passivo ) o di avanzare con forza ( se il verbo è medio ).
Il secondo senso è molto più comune.
Il sostantivo βιασταì è più raro, ma ha sempre il significato negativo di violenza, e non quello positivo di forza con coraggio.
Inoltre, la parola tradotta "impadronire" ha quasi sempre un senso negativo ( ma non sempre, per esempio At 8,39 ).
Quindi, tutte e due le principali interpretazioni danno un senso negativo a βιασταì.
Uomini violenti cercarono, e cercano ancora, di controllare il regno: uomini come gli zeloti, i farisei, gli indemoniati, Erode, i capi dei Giudei al tempo di Gesù.
Alcune altre interpretazioni danno comunque un senso positivo al sostantivo ( persone decise, coraggiose, devono prendere il regno per portarlo ad altri ), ma mi sembrano meno probabili.
Per il verbo βιàζεται, di queste due interpretazioni principali una dice che il senso in questo versetto deve essere deciso dal contesto dell'uso di βιασταì, per cui risulta la traduzione "il regno è attaccato con forza e i violenti lo rapiscono".
Questa è la traduzione di tutte le versioni italiani principali.
In quel caso il significato della prima parte è simile a quello della seconda parte.
L'altra interpretazione prende il significato più comune di βιàζεται, cioè "il regno avanza con forza, ma i violenti lo rapiscono".
Questa interpretazione va bene nel contesto di Mt 11, in cui vediamo sia l'avanzo sia l'opposizione al regno.
È difficile decidere quale di queste due interpretazioni sia quella intesa da Matteo, ma in ogni caso tutte e due sono affermazioni vere.
In Lc 16,16, invece, è meglio prendere il secondo significato: il regno è annunciato, quindi tutti devono sforzarsi ad entrare ( non "usare la forza per entrare" ).