La maledizione del fico da parte di Gesù è un'azione difficile da capire, perché così diversa dalle altre cose che fece.
Non solo maledisse un fico, ma non era neanche la colpa del fico, perché "non era la stagione dei fichi" ( Mc 11,13 )!
Prima di tutto, bisogna capire che le foglie che Gesù vide di solito indicano la presenza di frutto, anche se non del tutto maturo.
Quando Gesù vide un fico con foglie qualche mese prima della stagione, poteva pensare che sarebbe stato anche del frutto.
Era per questa "ipocrisia" del fico che fu maledetto, non perché non avere frutto quando non era neanche la stagione dei fichi.
È comunque meglio intendere questa azione di Gesù come una parabola "recitata", cioè la spiegazione di una verità paragonandola non con una storia raccontata ma con un'azione veramente svolta.
In questo caso, il fico rappresenta la città di Gerusalemme, che non risponde a Gesù come dovrebbe quando Gesù viene, e che come conseguenza subì la punizione di Dio.
Come il fico, così Gerusalemme.
E noi possiamo aggiungere, così anche tutti gli ipocriti che sembrano di portare vita ( le foglie ) ma in realtà non portano il giusto frutto.
C'è lo stesso messaggio nella stessa parabola ( raccontata invece di recitata ) in Lc 13,6-9, e questa punizione perché Gerusalemme non conobbe Gesù il tempo nel quale fu visitata dal Messia è esplicita in Lc 19,41-44.
Un'altra difficoltà in questo racconto è quando Gesù maledisse il fico.
Secondo questo brano in Matteo, fu quando entrò in Gerusalemme la mattina dopo aver scacciato i mercanti dal tempio.
Però secondo Marco 11,12-14,20-21, maledisse il fico uscendo da Gerusalemme dopo aver scacciato i mercanti, e poi i discepoli videro il fico seccato la mattina seguente.
In questo caso, possiamo essere sicuri che Marco ha la corretta sequenza degli eventi.
Matteo qui, come fa spesso, ha semplificato il racconto raccogliendo eventi simili per creare un ordine tematico per il suo Vangelo, non un ordine cronologico.
Così ha messo tutto il racconto del fico insieme in un posto.
Per alcune considerazioni generali sull'ordine degli eventi nei Vangeli, vedi il commento su Mt 4,5-10.