Nel mandato di Gesù, lui disse agli apostoli di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ( Mt 28,19 ).
Eppure, tutti i battesimi racconti in Atti furono nel nome di Gesù Cristo ( At 2,38; At 8,16; At 10,48; At 19,5 ).
Prima di tutto, le parole "nel nome di …" non sono magiche, né una frase che obbligatoriamente va detta durante il battesimo affinché sia efficace.
Così non è che se usiamo le parole sbagliate il battesimo non sia più valido.
Invece, "nel nome di …" vuol dire "secondo l'autorità di …", "rappresentando …" ( Col 3,17 per un esempio di questo uso della frase ).
Quindi battezzare nel nome di una persona significa battezzare secondo l'autorità della persona, per la persona.
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono tre essere indipendenti e autonomi; operano sempre in unità con lo stesso scopo ( per esempio Gv 16,13-15 ).
Sono un'unica autorità.
Infatti, in Matteo bisogna battezzare nel nome ( singolare ) di tutti e tre.
Il nome di Gesù Cristo è il nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Per questo motivo battezzare nel nome ( secondo l'autorità ) di Gesù Cristo è lo stesso di battezzare nel nome ( secondo l'autorità ) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e non c'è contraddizione fra il comando di Gesù e la pratica degli apostoli.