1 Timoteo |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I fedeli in generale |
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1 Non essere aspro nel riprendere un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre; i più giovani come fratelli; |
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2 le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza. | ||||
Le vedove |
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3 Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove; | ||||
4 ma se una vedova ha figli o nipoti, questi imparino prima a praticare la pietà verso quelli della propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, poiché è gradito a Dio. | ||||
5 Quella poi veramente vedova e che sia rimasta sola, ha riposto la speranza in Dio e si consacra all'orazione e alla preghiera giorno e notte; |
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6 al contrario quella che si dà ai piaceri, anche se vive, è già morta. | ||||
7 Proprio questo raccomanda, perché siano irreprensibili. |
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8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele. | ||||
9 Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant'anni, sia andata sposa una sola volta, | ||||
10 abbia la testimonianza di opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l'ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene. |
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11 Le vedove più giovani non accettarle perché, non appena vengono prese da desideri indegni di Cristo, vogliono sposarsi di nuovo |
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12 e si attirano così un giudizio di condanna per aver trascurato la loro prima fede. | ||||
13 Inoltre, trovandosi senza far niente, imparano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene. | ||||
14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare all'avversario nessun motivo di biasimo. |
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15 Già alcune purtroppo si sono sviate dietro a satana. | ||||
16 Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro e non ricada il peso sulla Chiesa, perché questa possa così venire incontro a quelle che sono veramente vedove. | ||||
I presbiteri |
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17 I presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento. |
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18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia e: Il lavoratore ha diritto al suo salario. |
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19 Non accettare accuse contro un presbitero senza la deposizione di due o tre testimoni. |
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20 Quelli poi che risultino colpevoli riprendili alla presenza di tutti, perché anche gli altri ne abbiano timore. |
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21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo. | ||||
22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Conservati puro! |
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23 Smetti di bere soltanto acqua, ma fa' uso di un po' di vino a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni. | ||||
24 Di alcuni uomini i peccati si manifestano prima del giudizio e di altri dopo; | ||||
25 così anche le opere buone vengono alla luce e quelle stesse che non sono tali non possono rimanere nascoste. |
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Indice |
5,3-16 | Istruzioni alle vedove 5,3 Si possono distinguere qui tre categorie di vedove: quelle che la chiesa non ha da assistere, perché hanno una famiglia ( v 4 ); quelle che la chiesa deve assistere, perché sono « veramente vedove », sole al mondo ( vv 3.5 e v 16 ); infine, quelle che, assistite o no dalla chiesa, sono chiamate da essa a occupare alcune funzioni ufficiali, a condizione che soddisfino a precise esigenze ( vv 9-15 ). |
5,4 | imparino: la volg. e altri hanno: « impari ». |
5,9 | È previsto un catalogo delle vedove che si mettono a servizio della Chiesa. |
5,10 | Lavare i piedi ai fedeli è un gesto di accoglienza e ospitalità, verso i cristiani di passaggio, o itineranti. Rito dell'antica ospitalità. |
5,12 | la loro prima fede: la loro decisione di consacrarsi a Dio. |
5,14 | le più giovani si risposino: Paolo, fattane l'esperienza, non considera più come cosa saggia il proporre alle giovani vedove l'ideale che egli esponeva in
1 Cor 7,8.40. avversario: sia l'uomo malevolo, ostile ai cristiani, sia, con minore probabilità, Satana. |
5,17-25 | Esortazioni ai presbìteri 5,17 Il duplice riconoscimento può riferirsi sia all'apprezzamento sia alla ricompensa. doppio onore: BJ traduce: « doppia rimunerazione ». |
5,18 | È notevole il fatto che la sentenza evangelica, registrata nel vangelo di Luca ( Lc 10,7 ), sia posta sullo stesso piano della citazione della Scrittura ( Dt 25,4 ). salario: il codice sinaitico ha: « nutrimento » ( cf. Mt 10,10 ). Alla citazione del Dt viene aggiunta una parola del Cristo che ci è nota solo da Luca ( Lc 10,7 ): ciò non suppone che necessariamente il vangelo di Luca sia già interamente composto e accettato come « Scrittura » ( cf. 2 Tm 3,15+ ). |
5,19 | La disposizione biblica sull'ascolto di due o tre testimoni concordi tende a scoraggiare la calunnia ( Dt 19,15; Mt 18,16 ). |
5,22 | imporre le mani: per conferirgli una funzione nella chiesa ( cf.
1 Tm 4,14+ ). Altri vedono qui un gesto di assoluzione dei peccati. |