Amore riconoscente  

B29-A5

Viva Gesù e Maria!

16 febbraio 1925.

Rev.mo Fr. Direttore,

In adempimento di promessa fatta le dico due grazie ottenute a me per intercessione di Fra Leopoldo: una l'ho ricevuta nel dicembre 1923.

Un giorno mi prese un male che se non passava ero in serio pericolo; gli promisi, se mi liberava, di ringraziarlo pubblicamente, e subito mi trovai liberata non solo, ma da allora quel male non mi prese più.

L'altra l'ho ricevuta, ieri: un affare penoso ad aggiustarsi.

L'ho pregato e Lui dal Cielo aggiustò tutto bene.

Ossequi devoti.

Irene Picco - Grugliasco.

Il giovanetto Dario Palma del comune di Priero ( Cuneo ) era da una ventina di giorni gravemente ammalato e soffriva dolori acutissimi, che gli strappavano grida compassionevoli.

Fu deciso portarlo a Torino, ma si temeva molto per le difficoltà del lungo tragitto.

La zia Maria che aveva ricevuto un foglietto con la « Divozione a Gesù Crocilisso » appena partito il nipote si pose a praticare detta « Divozione » e promise di far dipingere un quadro con l'immagine che sta su detto foglietto se otteneva la grazia della guarigione.

Arrivato a Torino il ragazzo fu presentato all'ospedale, dove i dottori non gli trovarono malattia che giustificasse la sua venuta a Torino.

Il ragazzo tornò a casa guarito.

Priero, 26 marzo 1925.

Maria Palma.

Con affetto e riconoscenza ringrazio Fra Leopoldo, il mio fondatore dell'Unione SS. Crocifisso.

Il mio babbo gravemente ammalato fu all'Ospedale S. Giovanni per fargli una pericolosa operazione tanto grave che i dottori dubitavano del risultato, essendo una cosa molto, complicata.

Il giorno dopo l'operazione incominciai la novena a Fra Leopoldo, quel giorno si era molto aggravato.

Iniziata la novena incominciò a migliorare, tanto che i dottori, stupitisi, dissero: « Sembra, impossibile da ieri a oggi un miglioramento così repentino! »

Dopo solo quattro giorni dall'operazione gli levarono i punti ed incominciò a lasciar il letto.

Tanto il babbo quanto tutti quelli che furono a conoscenza del fatto non sanno a cosa attribuire una così miracolosa guarigione se non all'intercessione di Fra Leopoldo, al quale rendiamo grazie infinite, adempiendo la promessa di pubblicarla.

Torino, 15 aprile 1925.

Bodo Pietro.

Per la perdita repentina del babbo e della mamma, a un mese di distanza, l'uno dall'altro, mio marito, Cav. Uff. Felice Corino, sofferse tanto che si ammalò gravemente il giorno dell'Immacolata.

Vedendolo peggiorare sempre più, il dottore non lasciava più avvicinare nessuno all'infermo e finalmente ci tolse ogni speranza di guarigione.

Rivoltami come già altre volte alla protezione di Fra Leopoldo, incominciai una novella unitamente ai membri dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso.

Da quel giorno il caro malato cominciò a migliorare e finita la novena fu fuori pericolo.

Ora da parecchi mesi riprese il suo lavoro e non sente più il minimo dolore.

Come primo ringraziamento offro …

Torino, 20 aprile 1925.

Marina Corino.

Aprile 1925.

Un mio amico, ammalatosi gravemente di peritonite, fu trasportato all'Ospedale Mauriziano d'urgenza, per essere operato, ma giunse in condizioni così disastrose che non poterono operarlo, tanto che i dottori non speravano più di salvarlo.

Recatemi a trovarlo si dimostrò molto contento della mia visita e mi disse che era convinto di trovarsi malissimo; si raccomandò perciò alle preghiere dell'Unione del SS. Crocifisso assicurandomi che avrebbe fatto la S. Comunione; gli consegnai una cartolina di Fra Leopoldo spiegandogli come tante persone ricevettero delle grazie importanti specie in malattie, per intercessione di questo Servo di Dio, una delle quali era appunto stata pubblicata sul bollettino « Amore a Gesù Crocifisso » del mese ottobre-dicembre 1924 dalla signora Sturpino, la quale ebbe fede in Lui e mise la fotografia di Fra Leopoldo sotto il guanciale di sua figlia che era gravemente ammalata di tifo e subito fu esaudita.

Gli diedi pure la preghiera a Gesù Crocifisso fatta e propagata da Fra Leopoldo per divina ispirazione e mi disse che la riceveva con fede e si sentiva contento e rassegnato; incominciò a migliorare e in breve tempo lasciò l'ospedale senza essere stato operato. G. R.

Per relazioni di grazie e offerte rivolgersi alla Direzione Unione Gesù Crocifisso, Via S. Massimo, 21- Torino.


In omaggio ai decreti della venerata memoria di Papa Urbano VIII protestiamo che a guanto si è stampato in questo Bollettino su fatti dichiarati miracolosi o su persone ritenute sante, non si deve altra fede che l'umana, come richiede l'obbedienza dovuta agli ordinamenti della Santa Sede Apostolica.