Amore Riconoscente e Supplicante

B44-A2

Relazione di grazia ricevuta fatta verbalmente al Direttore dell'Unione.

Una buona madre di famiglia fu per omonimia accusata di grave delitto e quindi tradotta in carcere senza poter provare in alcun modo la sua innocenza.

Quivi giunta supplicò i carcerieri a lasciarle il foglietto della Divozione a Gesù Crocifisso che teneva nella borsetta sequestrata.

Venne per compassione esaudita e la pia signora si prostrò a adorare le piaghe di Gesù Crocifisso promettendo di farsi attiva Zelatrice dell'Unione se luce fosse stata fatta sul doloroso equivoco.

L'unica persona che avrebbe potuto giovarle era una giovane morente che da tre giorni non aveva più l'uso delle facoltà.

La detenuta fu condotta al letto dell'agonizzante e questa improvvisamente rinveniva e dichiarava innocente la presunta colpevole, dando più precisi ragguagli alle autorità presenti sulla vera persona colpevole.

Ricaduta poscia in stato preagonico dopo alcune ore moriva, mentre la buona madre ritornava a casa a riabbracciare i suoi tre teneri figli, già orfani del padre, che da due giorni non l'avevano più vista.

La pia signora attribuisce il miracolo all'efficacia della Divozione a Gesù Crocifisso, che in cella aveva recitata più volte con fede viva e con amore.

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A Fra Leopoldo Maria Musso ispiratore della « Divozione a Gesù Crocifisso ».

Quando tutte le speranze sembravano svanite e il Cielo chiuso alle mie suppliche ho ricorso con fiducia nuova a Fr. Leopoldo Maria Musso e gli ho promesso di concorrere secondo le mie forze all'acquisto del terreno per l'opera sua prediletta: « La Casa di Carità »

La grazia non si fece aspettare. Come per incanto mio marito ebbe regolata la sua posizione mediante un equo trattamento, che valse a ricondurre la calma nell'animo suo abbattuto e conseguentemente la pace e l'allegria in famiglia.

Offro con tutto il cuore L. … per un mq. di terreno pro Casa di Carità e confido che il venerato Servo di Dio vorrà compiere l'opera, continuandomi dal Cielo la sua assistenza per un'altra grazia ancora più grande che invoco e aspetto con fiducia.

Torino, marzo 1930. S.B.

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Per ringraziamento di due grazie ricevute e per l'acquisto del Santo Giubileo facciamo l'oblazione di L. …, pregando Fra Leopoldo di continuarci la sua intercessione.