« La Casa di Carità » |
B47-A6
Preparata dal Dott. Teol. Borghezio, curato di S. Massimo, con un ciclo di conferenze, si celebrò quest'anno la festa del Patrono dell'Unione Ex Allievi, con un concorso numerosissimo di allievi e dei loro parenti.
Celebrò la S. Messa il Teologo Tivano, il quale al « Postcomunio » rivolse ai giovani parole sante di fede e di amore verso Gesù Sacramentato e additò per modello il loro Patrono San Giuseppe, esemplare di purezza e castità.
I giovani si accostarono alla Sacra Mensa Eucaristica in massa con una divozione e compostezza ammirevoli.
Fu impartita a un ragazzino la Prima Comunione.
Siamo certi che il Signore, per intercessione di S. Giuseppe benedirà gli studi di questi buoni giovani, le loro famiglie e i benefattori della nostra Casa di Carità, per i quali rivolgiamo giornalmente le nostre preghiere al Signore.
Come da regolamento scadeva la Presidenza dell'Unione, perciò i Soci dell'Unione si riunirono in mattinata nell'aula di fisica sotto la direzione dei catechisti per procedere alle elezioni del Consiglio dell'Unione.
Vennero eletti i Signori Masneri, Cosetti, Cordiale, Bodo, Bazzan, Ferroni; i quali riunitisi a loro volta, elessero a Presidente per l'anno 1931-32 il Sig. Cosetti e Vice Presidente il Sig. Masneri.
Ottima la scelta del Presidente e del Vice Presidente e speriamo che con la capacità e solerzia già dimostrata in altre occasioni, sappiano fare progredire l'Unione verso la sua meta, cioé il bene spirituale delle nostre anime.
Il Sig. Bazzan venne confermato nella carica di segretario.
Nel pomeriggio si svolse un piccolo trattenimento musicale nei locali della Casa, I bravi giovani del corso mandolinistico, diretti dall'esimio insegnante maestro Cordiale, svolsero uno scelto programma.
Un plauso a questi bravi giovani e un incitamento a sempre più perfezionarsi in questo ramo di educazione intellettuale.
Ci fu poi il cinematografo per i piccoli, i quali si divertirono un mondo.
Si chiuse la festa con una bicchierata, augurandoci di riunirci sovente in queste semplici ma care festicciole, le quali oltre che rallegrare lo spirito, lasciano sempre grande pace e tranquillità nell'anima.