Parole d'anima |
B60-A22
Solo la virtù si possiede in eterno, il resto svanisce.
Queste grandi parole già li ripetevano gli antichi filosofi, e Cicerone ci dice: « Virtùs solo aeterna habetur ».
E il grande « Paziente » della Storia Sacra, Tobia, esclamava nell'amarezza del suo cuore che tutto nasce per morire, vive morendo continuamente, perché si avvicina al suo fine, e finalmente tutto muore.
La natura che ci sta innanzi dal fiorellino del prato alla quercia sfidante le bufere ci attesta con parole eloquentissime la legge eterna che noi passeremo e che solo vive irradiata dalla luce eterna quanto ha nome di virtù, di sacrificio e di bene fatto con umiltà, con disinteresse solo per essere segnato nel libro della vita.
Questi pensieri siano impressi sempre nell'anima nostra e richiamiamoli al labbro quando troviamo duro il nostro lavoro di propaganda della « Divozione a Gesù Crocifisso ».