Messa del Povero

B72-A2

Anche quest'anno i nostri poveri mendianti hanno avuto la loro Pasqua.

Da tempo gli Anziani della « Messa del Povero » l'avevano preannunciata ai nuovi poveri, i quali perciò l'attendevano come un dolce avvenimento.

E sono accorsi numerosissimi alla festa dell'anima e alla festa dell'agape fraterna.

I catechisti ne hanno contato 147 nella sola Sezione dell'Opera Pia Lotteri e un centinaio nella nuova Sezione della Madonna della Speranza.

Numero consolantissimo, festa lieta di chi ha poche ore di letizia!

E questa gioia, alcuni poveri meno timidi l'hanno espressa a nome di tutti gli altri alle Suore di San Vincenzo che tanto s'adoprano per i bisogni materiali dei loro mendicanti, e ai Catechisti dell'Unione, che si erano prodigati per nobilitare anime dalle quali la società rifugge e che hanno sofferto l'insoffribile, che vorrebbero rialzarsi dagli stracci che li ricoprono senza riuscire ancora a trovarne la via.

Lettori assidui de « L'Amore a Gesù Crocifisso » che avete letto, in ogni nostro numero, qualche cosa dei nostri poveri, dei nostri tesori, poiché occupandoci di loro siamo sicuri di arricchirci di tesori immensi per il Cielo, pregate che il SS. Crocifisso e Maria SS. Immacolata, suscitino presto qualche benefattore insigne che provveda ai nostri poveri mendicanti, affinché possiamo, con un lavoro adatto a loro, in locali appositi, sollevarli dall'abiezione in cui si trovano, dando così nuove braccia al lavoro e nuovi cittadini onorati alla patria.