Christus Regnat! |
B117-A5
Il precedente numero del Bollettino recava la notizia che al Senato brasiliano era stata presentata da un Senatore la proposta di collocare il Crocifisso nell'aula delle Sessioni.
In data 3 gennaio l'Osservatore Romano dà notizia che con una significativa cerimonia svoltasi nel palazzo del Senato suddetto, è stato collocato un Crocifisso di bronzo e onice offerto da un gruppo di signore cattoliche brasiliane, tra le quali la figlia e la nuora del Presidente della Repubblica.
Erano presenti le massime autorità religiose e civili e tutti i senatori convocati in sessione speciale.
Il senatore Andrade Ramos, promotore dell'avvenimento, nel consegnare il Crocifisso al Senato ha pronunciato un discorso pervaso da fervido spirito cattolico, sottolineando il valore altamente cristiano e patriottico della cerimonia.
Il Vice Presidente nel ringraziare ha posto in rilievo l'opera veramente benefica compiuta nel mondo dal Cristianesimo, esortando tutti a lavorare fraternamente secondo i dettami della dottrina cristiana.
La manifestazione oltre che sentita nella vita nazionale, ebbe larga eco nella stampa, che possiamo riassumere da uno dei principali quotidiani di quel Paese, il quale nel riferire l'avvenimento afferma: « È bene che Cristo imperi in quegli spiriti che stanno al servizio della Patria che è quasi tanto sacra quanto il servizio di Dio. »
Ad Acquisgrana ( Germania ) durante il 1947, dalla primavera all'autunno, vi fu un trionfale pellegrinaggio di una grande Croce per tutta la diocesi, portata in processione in ogni Parrocchia dagli uomini con sempre più grande ed entusiastica partecipazione di popolo.
Pure in Germania l'anno testé decorso dai giovani cattolici tedeschi è stata innalzata sui monti Rittesberg una colossale Croce detta dell'espiazione.
L'atto suggellato nell'altare sottostante dice: « Che questa croce sia una prova della nostra risoluta volontà di espiare, davanti a Dio, le nostre colpe e quelle del nostro popolo commesse dal 1933 al 1945.
Che Dio, Padre di ogni misericordia e giudice severo, si degni di perdonare ogni nostro peccato per merito di Suo Figlio morto sulla Croce.
Possa questa croce restare in piedi durante i secoli per ripetere a tutta la gioventù del nostro Paese: non vi è altra salvezza ed altra vita che nella Croce. »
L'esempio insegni e tragga con tutta la sua potenza di efficacia i cuori dei devoti del SS. Crocifisso a moltiplicare la preghiera e l'opera per ottenere nuovi trionfi al nostro divino Salvatore, nel desiderio del vero bene e della vera pace per l'umanità.
Prof.ssa P. Stoppino