Casa di Carità Arti e Mestieri |
B141-A6
La nostra Scuola è compresa nell'elenco dei Centri di Addestramento professionali riconosciuti dal Ministero del Lavoro e dalla Previdenza Sociale, ricevendone contributi.
Tale riconoscimenti di fatto non può non essere sottolineato a parte per la soddisfazione di quanti hanno a cuore lo sviluppo della nostra Casa di Carità Arti e Mestieri.
Domenica 9 maggio ha avuto luogo nella Cappella della nostra Scuola la funzione celebrativa di ringraziamento per il quarantesimo anniversario della fondazione dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, con partecipazione in massa degli allievi e di alcune Patronesse.
Di questa manifestazione ha dato più diffusa notizia la rubrica « Vita dell'Unione ».
Dobbiamo tuttavia riportare qui, come a sua sede naturale, l'indirizzo rivolto ai Catechisti in quell'occasione da un allievo del diurno.
Eccolo: « Questo quarantennio di commemorazione non vogliamo che trascorra senza che da noi, che stiamo per spiccare il volo verso le officine, giunga a tutta quanta l'Opera, ai Superiori e Catechisti tutti, la nostra parola di ringraziamento e di riconoscenza che vuoi essere anche una promessa di fedeltà all'Opera santa dei Catechisti e devozione a Gesù Crocifisso.
Essere riconoscenti, è sempre, ricevendo un beneficio, dire il suo bei « grazie » al benefattore, cose che ci hanno insegnate i nostri genitori, e che noi pure ci aspettiamo da quanti sono da noi fatti segno a qualche nostro riguardo, tanto da rimanere offesi se quel grazie non viene ».
« La nostra gratitudine, prima di tutto a Dio e poi alla Casa di Carità, non si accontenterà soltanto di parole, che da se stessa non conterebbero nulla, né di affetti che da sé potrebbero essere sterili o illusori, la nostra gratitudine sarà di opere, sarà di fatti concreti.
La mostreremo a Dio e alla scuola, beneficando quanto più possiamo attorno a noi e lontano da noi.
Ci fu insegnato che la riconoscenza è una forma di giustizia ed è indizio di delicatezza d'animo.
Noi non vogliamo essere così egoisti da pretendere di ricevere, sempre ricevere, senza dare mai nulla al nostro prossimo.
Di cuore a tutti quanti nella Casa di Carità hanno cooperato per la nostra formazione scientifica, culturale, meccanica e spirituale vada il nostro sentito e sincero ringraziamento.
Per ultimo vogliamo formulare una promessa, che vorrà essere quella di saper tenere alta la fiaccola della « Carità e dell'Amore » così bene imparata alla scuola di Gesù Crocifisso e insegnala dai Catechisti che, sia con la parola che con l'esempio, sono stati per noi fonte di luce e di incitamento a migliorare la nostra formazione spirituale.
Non mancheremo di ricordare nella nostra preghiera lutti i Catechisti e l'Opera da loro svolta affinché il Signore susciti degli apostoli che vadano alla conquista delle anime e le portino alla ' 'Casa del Padre Comune " ».
Tutti gli allievi del corso diurno insieme si sono recati in composto pellegrinaggio a rendere riverente omaggio di affetto e di preghiere nella camera ardente del Collegio San Giuseppe, dov'era esposta la salma del Fratel Teodoreto.
Così pure i nostri allievi hanno partecipato il giorno seguente, 15 maggio, ai solenni funerali del Fondatore dell'Unione.
L'anno scolastico 1953-54 si conclude, come al solito, in giugno, con gli esami sostenuti alla presenza di rappresentanti delle industrie collaboratrici.
Tra il 23 ed il 26 dello stesso mese hanno luogo al Santuario di Sant'Ignazio ( Lanzo Torinese ) gli Esercizi Spirituali per i giovani licenziati.
Dal 19 luglio al 7 agosto si svolge l'ultimo campeggio a Gressoney per i giovani più meritevoli della Michelin.
Durante l'estate si procede al collocamento degli allievi licenziali, con l'esito soddisfacente che in breve giro di tempo essi ottengono tutti un'occupazione.
L'anno scolastico 1954-55 ha inizio, per i corsi diurni, col 4 e per i corsi pre-serali e serali col 14 ottobre.
Due novità. La prima è questa: per gli alunni dei corsi pre-serali e serali viene celebrata la Messa vespertina del primo venerdì del mese, con comunione generale, alla quale s'accosta esemplarmente un numero nutrito di allievi.
Ed ecco la seconda novità. Ai corsi serali, come si è visto, si aggiungono quelli preserali.
In contrapposto i corsi festivi non vengono più alimentati, non certo per diminuzione o mancanza di richieste, ma perché si vuole approfittare delle ore della domenica per completare la formazione degli alunni dei corsi diurni, pre-serali e serali, per contribuire ad una rifioritura dell'apostolato catechistico nelle parrocchie, per consentire le indispensabili iniziative formative degli insegnanti.
In compenso, si procurerà di suscitare la costituzione di sedi foranee della Casa di Carità Arti e Mestieri, allo scopo di orientarvi quei giovani che avrebbero frequentato i suoi corsi festivi.
Sono anche incominciate le lezioni alla nostra nuova sede di San Mauro Torinese, con vero entusiasmo di dirigenti e di insegnanti.
Ci auguriamo che simili iniziative si moltiplichino e prosperino nei punti nevralgici non solo della nostra provincia, ma della nostra regione.
Dobbiamo un particolare vivissimo ringraziamento al Provveditore agli Studi per aver concesso l'uso dei locali delle Scuole Elementari; al Sindaco di San Mauro ed al Rev.do Mons. Curato Davide Cerino per l'interessamento e l'appoggio incondizionato.
Il 30 aprile Donna Bianca Maria Giletti Bellia ha donato, distribuendola lei stessa agli alunni del corso diurno, una corona del Rosario ciascuno, affinché fosse seguita la pratica della recita del Rosario per tutto il mese di maggio.
Infatti, gli allievi sono stati suddivisi per gruppi, di modo che, in ogni giorno di quel mese, ogni gruppo ha fatto meditazione d'un mistero e recitato una decina, col risultato che al termine di ogni giorno erano stati complessivamente meditati tutti i quindici misteri e recitato l'intero Rosario.
Sempre in casa della stessa Signora Giletti si sono ancora svolte due adunanze di Patronesse, precisamente nei mesi di marzo e di maggio ( da riferirsi all'anno scolastico 1953-54 ), con unione di preghiere, con contributo di offerte e con incoraggiamento di simpatia.
La prima adunanza per l'anno 1954-55 è stata tenuta in novembre, con fervida ripresa di attività.
Il 13 settembre, si è tenuta nella, nostra Sede una riunione dei Reverendi Parroci delle Parrocchie viciniori alla nostra Scuola.
Contatto quanto mai opportuno, anzi necessario da parte nostra, in quanto la scuola deve vivere contribuendo concretamente al successo della azione parrocchiale, quasi fosse lunga mano delle parrocchie.
Come primo risultato si è stati d'accordo su questo:
1) la nostra Scuola comunica ai Rev. Parroci l'elenco nominativo dei loro parrocchiani nostri allievi;
2) i Rev. Parroci aderiscono a diffondere, nella loro zona di cura d'anime, dei volantini atti a far conoscere gli scopi ed i programmi della nostra Scuola;
3) per il 1955 e limitatamente ad una sola Parrocchia, non potendo per ora di più, si progetta di far intervenire dei Catechisti e dei loro allievi per l'istruzione catechistica in parrocchia.
10 maggio.
Una ben gradita visita è stata quella dell'Ing. Giuseppe Prever, direttore generale della RIV.
Visita di un competente di prim'ordine, sicuramente intuitivo delle linee generali dell'Opera e minuziosamente preciso nel coglierne quelle particolari.
28 maggio.
Ed un vero onore ci è stato fatto dal neo-Vescovo, Mons. Garneri, Amministratore Apostolico di Susa, con la celebrazione di una Santa Messa nell'ottava della sua consacrazione, accompagnata da brevi parole di approvazione e di incitamento.
I cuori hanno battuto all'unissono col neo-consacrato nella Comunione generale.
20 ottobre.
Ed infine da un Paese lontano è venuto a recarci il calore dell'amicizia e del consenso fraterno il signor Roger Brien C.S.G. dell'Accademia Canadese, Presidente del Centro Mariano Canadese, di passaggio nella nostra città, alla volta di Roma, dove partecipava al Congresso Mariologico Internazionale per il Centenario della Definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione.
Visita tutta improntata a fervore di cristiani sensi, ad entusiasmo vibrante per le Opere di Carità viste a Torino, come attesta il giudizio riportato più sotto.
Un grazie di cuore ai nostri insigni visitatori.
Continuano contatti con nuove Aziende nel tentativo di stabilire fecondi rapporti di collaborazione verso un avvenire migliore e cristiano nel mondo del lavoro.
Merita a questo riguardo una speciale menzione la ditta Giustina, la quale, essendosi resa conto del grado di preparazione raggiunto dai nostri alunni, ha deciso di stringere con la nostra Scuola impegno di feconda collaborazione col sottoscrivere quindici Buoni-Scuola diurni annuali e col riservarsi il diritto di assumere un certo numero di giovani qualificati ogni anno.
Con l'inviare poi un buon contingente di suoi apprendisti ai nostri corsi pre-serali, si può dire che la ditta Giustina ha precorso l'applicazione della Legge sull'apprendistato.
È confortante auspicio di più larghi sviluppi.
Si è fatto l'acquisto di un primo lotto di macchinario, per improrogabile necessità di perfezionare, dal lato tecnico-pratico, i nostri corsi e per soddisfare alle richieste di alunni e di industrie.
Il costo di questo primo lotto si aggira intorno ai venti milioni.
Gli allievi dei corsi diurni, anno 1953-54, hanno spontaneamente versato offerte per l'importo globale di L. 369.840.
La somma è certamente considerevole.
Ma agli occhi nostri conta molto di più il valore dell'affettuoso riconoscimento dei nostri sacrifici e dei nostri sforzi espresso dai nostri assistiti.
La Società Promotrice Piemontese, nella persona del suo Presidente Conte Camerana e su proposta del suo Segretario Marchese di Suni, ha deciso di elargire alla nostra Scuola per l'acquisto di macchinario la rimanenza del capitale sociale in L. 2.489.800.
Il Comm. Prof. Ing. Filippo Dematteis, Prefetto degli studi della Casa di Carità Arti e Mestieri, ha donato un bellissimo epidiascopio per proiezioni.
I Dirigenti della Società Officine Moncenisio hanno deliberato di farci dono di una rettificatrice per piani, completa di attrezzature del valore di 3 milioni.
Tale deliberazione è stata presa per onorare la memoria del compianto Presidente della Società Prof. Avv. Antonio Calandra, al quale noi dobbiamo la collaborazione di questa importante Azienda con la nostra Scuola.
Non va dimenticato infine l'Assessore al Lavoro Cav. Mario Enrico per averci prestato prezioso sussidio formativo rappresentato da interessanti pellicole di carattere tecnico, messe a nostra disposizione e per avere agevolato i nostri alunni con posti gratuiti ai concerti organizzati dalla RAI all'Auditorio.
La Direzione esprime ad ogni singolo offerente la più sentita riconoscenza.
Questa visita nel cuore operaio di Torino è stata per me una rivelazione e un'apertura alla speranza in un mondo più cooperante.
Con molta ammirazione.
Ing. Giuseppe Prever
Direttore Generale della RIV
Con stima, profonda per l'Istituzione di attualità e di avvenire, benedico con grande affetto Catechisti ed Allievi.
Giuseppe Garneri, Vescovo di Utica
Amministratore Apostolico di Susa
Ce que j'ai vu a Turin dopasse toute prévision. C'est la Cité vraiment uniqua de la Charité.
Et la Casa di Carità A. M., la plus recente éclosion de cette vertu insigne, ne sera pas la dernière dans l'ordre des réalités.
Formule splendide, dynarnique, qui soulèvera le monde.
Roger Brien C.S.G. de l'Académie Canadienne
Président du Centro Marini Canadien
Il 3 dicembre, primo venerdì del mese, è stata fatta la consacrazione di tutti gli alunni dei corsi pre-serali e serali alla Madonna, con imposizione della medaglia miracolosa.
Altrettanto è stato fatto il 5 per gli allievi dei corsi festivi.
Il 6 è stata, osservata mezza giornata di ritiro da tutti gli alunni del corso diurno: predicatore il Rev. Don Viotti, Parroco di Forno di Coazze, miracolato di Lourdes, iniziatore, tra le montagne, di coraggiosissime opere di bene.
Questo ritiro è stato seguito il giorno 7 da una funzione, per gli allievi dello stesso corso diurno, con Comunione generale, consacrazione alla Madonna ed imposizione della medaglia miracolosa.
Nella Cappella della nostra Scuola è stata celebrata la Messa di mezzanotte dal Rev.do P. Callisto ofm., alla quale hanno assistito Catechisti e giovani, accompagnandola nei passi salienti col canto.