Giornate del Crocifisso |
B169-A9
L'annuale Giornata del Crocifisso ha avuto luogo quest'anno, presso le Case dei Fratelli, il giorno 17 marzo, venerdì di Passione.
Essa è entrata ormai nella consuetudine ed ogni Casa, nel tempo di Passione, dispone gli animi dei giovani ad un incontro più vivo con Gesù Crocifisso che serve come preparazione all'incontro che si rinnova quando, già in vacanza, la Chiesa ricorda la Morte di Gesù nel venerdì santo.
Per testimonianza di quelli che organizzano questa Giornata, essa porta sempre dei frutti spirituali notevoli e un aumento di vita spirituale in coloro che la vivono più intensamente.
Quest'anno una lettera della Presidenza Centrale dell'Unione, richiamava all'attenzione dei Fratelli la data per tale celebrazione e dava alcune indicazioni.
La risposta fu veramente notevole.
Da parecchie Case giunsero relazioni scritte sullo svolgimento della Giornata.
Certamente l'azione della Grazia è stata in modo particolare proficua ed efficace in tale occasione e Gesù Crocifisso ha agito sull'anima dei giovani.
Riportiamo alcuni tratti delle relazioni giunte: essi possono fornire delle indicazioni e dei suggerimenti per le future Giornate del Crocifisso.
Venne fatta l'esposizione solenne del Crocifisso con turni di adorazione e la erezione della nuova Via Crucis, nel parco, da parte di S. E. Mons. Raffaele Macario.
A sera furono proiettati i capolavori dell'arte sulla Passione.
Gli alunni furono preparati a detta giornata con la spiegazione delle stazioni della Via Crucis nella Riflessione.
La sera precedente ci fu la Messa vespertina con possibilità di Confessione.
A tutti venne rivolto un invito a portare su di sé il Crocifisso.
Il giorno 17 marzo il Crocifisso fu esposto nella cappella e si fecero i turni di adorazione.
A sera ci fu una solenne Via Crucis nella Chiesa di S. Anna dei Padri Cappuccini.
Venne diffusa la Divozione alle Cinque Piaghe tra gli alunni che l'apprezzarono e la gustarono.
Si manifestò tra gli alunni un intenso, interesse per la conoscenza di Gesù Crocifisso e segnatamente della Sua dolorosa Passione.
In Chiesa venne costruito un artistico Calvario e, al canto di « Ti saluto o croce santa » il Crocifisso, portato dai rappresentanti delle classi, vi venne innalzato.
Seguì subito l'adorazione alle Cinque Piaghe.
In mattinata poi le classi passarono a turno a fare l'adorazione al Crocifisso.
Alle ore 10 ci fu la solenne Via Crucis, commentata dai ragazzi, nel parco della casa.
A conclusione venne dato a tutti un piccolo crocifisso.
In serata, dopo la proiezione della filmina sulla Sindone, venne ancora fatta una breve adorazione prima del riposo.
Ci furono tre giorni di preparazione e di istruzione sulla Passione di Gesù.
La solenne Via Crucis fu commentata dai ragazzi stessi.
Ad ogni ragazzo si distribuì un piccolo Crocifisso benedetto perché si ricordasse delle sofferenze che Gesù ha patito per noi.
Si concluse la giornata con la recita della Divozione a Gesù Crocifisso.
Fu esposto un grande Crocifisso in Cappella e furono messi accanto i foglietti della Divozione.
La giornata fu preparata in classe durante il Catechismo.
La S. Messa fu celebrata con maggiore solennità e con la partecipazione attiva di tutti i ragazzi che eseguirono alcuni canti preparati per la circostanza.
Il Cappellano disse parole di circostanza e venne recitata la Divozione.
Alcune classi, durante il giorno ritornarono in Cappella per la recita della Divozione e per la Via Crucis.
La sera una solenne Via Crucis, in parte cantata, presieduta dal Cappellano concluse la giornata.
Speriamo che i ragazzi ne abbiano tratto un buon profitto e che Gesù Crocifisso renda efficaci le nostre premure.
Fu ciclostilato un manifesto da apporre nelle Classi e da distribuire, con il programma delle manifestazioni.
Agli alunni dei corsi Superiori parlò della Giornata del Crocifisso un Padre Missionario degli Oblati di Maria SS. Immacolata.
Agli alunni del corso elementare e medio fu proiettato un film sonoro parlato sulla Passione di Gesù seguito con viva attenzione e commozione.
I Professori, il giorno seguente, diedero come compito di italiano il tema: « Narra la Passione di Gesù ».
Ne sono venuti bellissimi svolgimenti.
In chiesa un grande Crocifisso era stato eretto, illuminato e ornato da ceri e fiori, a lato dell'altare sul quale venne celebrata la S, Messa con appropriati canti.
La sera vi fu la solenne Via Crucis commentata dai Catechisti e dai Professori dell'Istituto.
Il salone dove si svolse era gremito dagli alunni da papa e mamme e da molta altra gente della Parrocchia.
Tale solenne Via Crucis venne poi ripetuta in una Chiesa vicina con larga partecipazione di gente.
Il 17 marzo durante le Confessioni gli alunni si fermano accanto al Crocifisso sistemato ai piedi dell'altare, ne baciano le Piaghe, recitano la Devozione e alcuni fanno la Via Crucis.
La recita della Divozione venne fatta per ottenere buone vocazioni: essa venne fatta collettivamente durante la S. Messa della domenica di Passione e di quella delle Palme.
In cappella sono sempre a disposizione degli alunni i cartelli della Divozione.
Parecchi alunni della Scuola Comunale, ospitata nel nostro Istituto, recitano la Divozione durante il tempo dell'ingresso.
La cappella fu preparata per la circostanza: un grande Crocifisso attirava l'attenzione e la pietà dei fedeli.
Parole del Direttore e la recita della Divozione preparavano, alla vigilia, la devota giornata.
La mattina del venerdì il Rev. Don Crisponi, Parroco di Olzai, con suadenti e commoventi parole, preparava il giorno consacrato ad onorare il Divin Crocifisso.
Nella mattinata si susseguirono i turni di adorazione ai piedi del Crocifisso.
La Via Crucis, seguita con pietà e devozione dai giovanotti, li aiutò a riflettere sull'amore di Dio fatto Uomo.
Anche il film « Il Cristo di bronzo » fu uno stimolo persuasivo ad essere fedeli al Signore.
La Giornata fu dedicata a Gesù Crocifisso per ottenere buone vocazioni.
Essa fu preparata con la Confessione e una filmina sonora sulla Passione.
Furono distribuite le pagelline ai nuovi Ascritti e ai nuovi Zelatori.
La mattina, venne celebrata la S. Messa da Mons. Giulio Ricci della Concistoriale.
Un grande Crocifisso dominava la Chiesa.
Anche per i bambini della scuola elementare ci fu la S. Messa e la proiezione della filmina.
Durante la mattinata ci furono i turni di adorazione al Crocifisso.
Nel pomeriggio si svolse la solenne Via Crucis commentata da Aspiranti, Fratelli Scolastici, bambini della Scuola e parenti degli alunni.
Alle 16,30 Mons. Giulio Ricci, grande esperto di sindonologia, con numerose spiegazioni e proiezioni fece rivivere le varie fasi della Passione del Signore.
La Giornata del Crocifisso venne celebrata la prima domenica di Passione.
Preceduta da una giornata di ritiro, risultò particolarmente intensa di preghiere e di fervore.
Alle ore 10 la S. Messa fu intonata alla circostanza.
Dalle 11 alle 13 vi furono i turni di adorazione al Crocifisso.
Alle 15 la Via Crucis venne commentata dai ragazzi con molto fervore.
In serata furono proiettate le filmine sulla Passione di Gesù.
Una funzione molto raccolta, con il racconto della Passione, canti, preghiere chiuse la giornata.
Le intenzioni della Giornata furono: le buone Vocazioni e ottenere che i genitori degli Aspiranti facciano tutti la Comunione Pasquale e vivano una vita più intensamente cristiana.
Il Direttore, Fr. Leonardo, si è fatto promotore della Divozione a Gesù Crocifisso, dopo la giornata, inviando ai Parroci, con l'augurio pasquale, i foglietti della Divozione, e dicendosi lieto di inviarne ancora per l'adorazione del Venerdì Santo.
Tutta la mattinata venne passata in breve Ritiro Spirituale, con riflessioni, turni di adorazione al Santissimo Crocifisso dei giovani allievi, funzioni particolari.
Il tema della Giornata fu questo: « Guarda il Crocifisso.
Gesù è ancora sulla Croce con le braccia spalancate.
È infinitamente amante e ti aspetta ».
Già durante la Quaresima venne recitata e commentata la Divozione a Gesù Crocifisso, talvolta anche in sostituzione delle preghiere del mattino.
Anche la Riflessione richiamò alla meditazione delle singole Piaghe.
La Via Crucis fatta durante la Quaresima fu commentata dagli studenti: essa fu impostata ogni volta su temi e intenzioni particolari: riparazione, santificazione del lavoro è del dolore, pentimento …
Fu curata la diffusione della Divozione; molti Crocifissi benedetti entrarono, tramite i figli, in tante famiglie.
Più di un centinaio di Vangeli sono stati acquistati per meglio studiare e rivivere la Passione di Gesù.
In alcune classi sono state esposte riproduzioni di grandi artisti sul grande tema della Passione, particolarmente di Giotto e dell'Angelico.
Tre quadri di una Via Crucis, gentilmente concessi dal pittore Caffaro Rore, furono esposti nell'atrio di ingresso a richiamo comune.
Dopo una simile preparazione, non fu difficile trovare, nella Giornata del Crocifisso, una corrispondenza degli allievi al rinnovarsi di tali pratiche e di tali lavori.
I tre gruppi dell'Istituto: medie, biennio, superiori ebbero una conferenza di preparazione alla Giornata del Crocifisso in cui venne trattato il tema: Noi davanti al Crocifìsso.
Un grande Crocifisso ornato con gusto, dominava la Chiesa e invitava a mettersi davanti a Lui per considerare la propria posizione davanti a Gesù.
I foglietti, messi a disposizione diedero modo ai giovani di fermarsi in adorazione davanti al Crocifisso nella meditazione delle sue sante Piaghe.
Il Catechismo venne fatto sul SS. Crocifisso e venne terminato con la recita della Divozione alle Cinque Piaghe.
Vennero trattati i seguenti temi ai ragazzi: Io voglio amare il SS. Crocifisso - Io voglio onorare il SS. Crocifisso - Io voglio propagare la Divozione al SS. Crocifisso.
A conclusione della Giornata, 23 alunni ricevettero la pagellina di Ascritti.
La Giornata del Crocifisso venne fatta il Venerdì Santo con la partecipazione di oltre 100 poveri della città.
Ci fu la Via Crucis solenne e la recita della Divozione a Gesù Crocifisso che i poveri conoscono a memoria e che recitano ogni sabato e ogni domenica nel settimanale incontro.
Seguì la funzione liturgica del Venerdì Santo che venne seguita con molta devozione dai partecipanti, e a cui diedero particolare solennità con appropriati canti preparati in anticipo.
I Fratelli prepararono la Giornata nelle singole classi.
Durante la Santa Messa, al mattino, opportuni brani letti dal commentatore hanno cercato di far rivivere ai partecipanti al Santo Sacrificio quello del Calvario; alla sera si è celebrata una solenne Via Crucis, cui hanno partecipato tutti gli alunni.
La giornata ha voluto anche essere un invito e una preparazione per una più consapevole e impegnata partecipazione ai riti della settimana santa.
Da Keren ci giunge la seguente relazione.
Pensiamo opportuno riportarla integralmente, anche se un po' lunga, per la sua importanza e per la testimonianza di quanto, in quelle terre, lo zelo dei fratelli e dei catechisti riesce a realizzare.
Voce da Keren.
« Il cuore ha delle ragioni che l'intelletto non può esplicare » ha lasciato scritto un grande filosofo.
Ora dovrei essere un poeta per tradurre tutti i miei sentimenti e dare al caro lettore una chiara idea della edificante « Giornata di Gesù Crocifisso » che si è celebrata qui a Keren in data 16 aprile 1967.
Ma non essendo dotato di tali capacità, mi limito ad esprimere le mie impressioni sulla suddetta giornata.
I Dirigenti dell'Associazione hanno ben pensato di stabilire un triduo di preparazione; quindi il giovedì, il venerdì e sabato sera ci si è riuniti nella chiesa parrocchiale per la Via Crucis, la recita della Divozione, la predica e la Benedizione Eucaristica.
Il corso di predicazione è stato affidato a Don Matteo, un eloquente Padre Cisterciense.
L'oratore si è soffermato maggiormente su tre soggetti fondamentali della vita cristiana: la conoscenza di Gesù, l'amore di Gesù, l'amore di Maria SS.ma.
Tutto ciò è stato efficace a creare un'atmosfera di devozione e di pietà sentita tra i numerosi membri dell'associazione.
Sabato sera è giunta la rappresentanza del gruppo di Asmara con a capo l'indefesso zelatore Habte Abraha.
"Nei giorni passati Habte e i suoi collaboratori avevano girato un umile ma significativo documentario che sabato sera, alle ore venti, un folto gruppo di Keren ha potuto vedere ed edificarsi riguardo allo zelo apostolico e alla fedeltà incrollabile dell'apostolo di Asmara.
Gli Asmarini sono stati ospiti dei Fratelli delle scuole Cristiane fino alla domenica sera.
La settimana precedente, alla popolazione di Keren sono stati distribuiti volantini di propaganda invitanti a partecipare alla celebrazione della festa.
Quindi chi ha assistito alla S. Messa delle 8,30 in parrocchia, ha potuto proferire in cuor suo « l'invito degli associati ha trovato veramente molti cuori generosi ».
La chiesa era gremita di gente.
Tra gli altri abbiamo potuto notare S. E. il Governatore Emaie Habte, che ha voluto unirsi alla popolazione dando così alla festa un tono di solennità particolare.
Alla balaustra troneggiava un magnifico Crocifisso.
Gesù pendente dalla Croce sembrava ripetere le parole « Quando sarò innalzato trarrò tutti a me ».
I cuori attratti all'amore di Gesù Crocifisso sembravano supplicare pace e benedizione dal cielo su questo mondo vessato da inimicizie, guerre, tribolazioni.
Che gli uomini intendano profondamente il significato della Croce e sappiano leggere su questo libro sempre aperto l'insegnamento della carità e dell'amore fraterno.
« Da questo riconosceranno che siete miei discepoli se vi amerete gli uni gli altri ».
Finita la celebrazione della Santa Messa, ebbe inizio la Via Crucis che si è snodata per un tratto di circa 600 metri che separa la chiesa parrocchiale dalla scuola dei Fratelli.
Precedeva un folto gruppo di alunni della nostra scuola, seguito dalle alunne delle Suore, dal gruppo di associazione « Legio Mariae », dagli Aspiranti Lasalliani, dagli Aspiranti Cisterciensi, dalle novizie e postulanti delle Suore, dai Seminaristi, da tutti gli Zelatori e Zelatrici, da un gran numero di devoti e pellegrini venuti dai paesi vicini e a conclusione di questa schiera di fedeli veniva il clero che con canti e preghiere liturgiche inneggiava al Crocifìsso trionfante.
I membri dell'Associazione di Gesù Crocifisso, ordinati a gruppi di tre reggevano le Stazioni.
La voce del sacerdote che presiedeva, grazie ad un potente megafono, si espandeva per tutta la lunghezza della fila.
Era una Via Crucis veramente piena di solennità e di grande spiritualità.
Dopo la lettura dell'ultima Stazione si giunse al campo sportivo della scuola dove i Fratelli avevano eretto un bell'altare dinanzi al quale si poteva ammirare un bel tappeto di fiori intonato al significato della giornata.
« Venisti Domine et salvasti nos » diceva una scritta fatta quasi come cornice del tappeto.
Quando il grande Crocifisso fu innalzato sull'altare la voce di Don Matteo fece tacere gli astanti; il Predicatore tra l'altro ha detto: « Chi vuol venire dietro di me prenda ogni giorno la sua croce e mi segua ».
Questa è la via indicataci da Gesù per ereditare il Regno, ogni altra via conduce alla perdizione.
Spiegato poi il significato della Croce, Don Matteo ha continuato: Croce significa rinuncia.
Rinuncia agli impulsi della natura, rinuncia alle mollezze della vita, rinuncia ai piaceri sregolati, rinuncia alle ricchezze e al benessere di questa terra qualora dovessero offuscare la vista di Dio.
L'uomo su questa terra è di passaggio e il suo cuore non può avere pieno appagamento quaggiù.
« Feristi nos Domine ad te » quindi solo in Dio e attraverso la via della Croce si realizzerà l'anelito della nostra anima.
La Benedizione con la reliquia della S. Croce, preceduta dalla recita della Divozione alle Cinque Piaghe, ha concluso questa santa giornata.
Dopo che le ultime vecchiette ebbero dato sfogo alla loro divozione inchinandosi e inginocchiandosi dinanzi alla venerata Immagine, il Crocifisso è ritornato al suo posto nel grande corridoio delle classi.
Al termine di questa relazione,preghiamo Gesù che ci faccia penetrare l'alta e profonda sapienza della Croce!
Essa è tale scienza di cui Lui solo è il Maestro.
« Nos autem oportet gloriar! in Cruce Domini nostri Jesu Christi!! ».