Visita del Superiore Generale dei F. S. C. Fr Charles Henry |
B199-A4
Alla « Casa di Carità » di Torino e di Grugliasco - 9 Aprile 1976
Il Fr. Charles Henry, Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, durante la sua visita ai Fratelli di Torino, ha voluto dedicare la mattinata di venerdì 9 aprile all'incontro con i Catechisti dell'Unione e con i Fratelli che insegnano alla Casa di Carità nelle sedi di Torino e di Grugliasco.
È stato un incontro che nulla ha voluto avere di ufficialità; un incontro di grande semplicità e familiarità tra il Superiore Generale e l'Unione Catechisti, anche in vista dell'imminente 40° Capitolo Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane che doveva iniziare il 14 aprile seguente.
Il Superiore Generale, accompagnato dall'Assistente Generale per l'Italia Fr. Leone Morelli, dal Visitatore Provinciale Fr. Vittorino Ratti e dall'Assessore Generale dell'Unione Fr. Gustavo Furfaro è giunto alla Casa di Carità, accolto dal Presidente Generale dell'Unione, Dott. Domenico Conti, dal Presidente della Casa di Carità Geom. Francesco Fonti, dai Catechisti, dagli insegnanti, dai rappresentanti del Gruppo famiglie e dai giovani della Sezione Giovanile.
In un clima di molta cordialità e di viva attenzione da parte del Superiore, il dr. Conti porse il saluto suo e di tutti i numerosi aderenti e simpatizzanti dell'Unione; egli puntualizzò le caratteristiche dell'Unione Catechisti, fondata da un Fratello delle Scuole Cristiane, il Servo di Dio Fr. Teodoreto, facendone rilevare la grande attualità in risposta alle esigenze del mondo di oggi; accennò al centro di spiritualità « La Sorgente » che vuoi essere centro di studi, di riflessione e di preghiera, nello spirito dell'Unione Catechisti.
Si svolse quindi una panoramica delle varie attività che si svolgono nei diversi settori dell'Unione, con l'esposizione del programma delle realizzazioni attuate e dei progetti in via di realizzazione.
Ognuno dei presenti indicò la motivazione per cui si impegna nel proprio settore e mise in rilievo il fervore e la vitalità dei gruppi.
Si susseguirono così le testimonianze dei catechisti congregati e associati, di don Felix Garcia, sacerdote catechista, di insegnanti della Casa di Carità, del responsabile del Gruppo Famiglie, dott. Moccia, dei Fratelli impegnati nella Casa di Carità, di giovani postulanti e di ragazzi della sezione giovanile, particolarmente interessanti questi ultimi interventi per la loro vivacità, spontaneità e impegno.
L'Assessore Generale, Fr. Gustavo, concludendo, accennò anche ad altre attività di cui non si poterono avere rappresentanti, quali la Messa del Povero e la Crociata della Sofferenza e fece notare come tutto questo fiorire trovi il suo terreno propizio e vivificatore nella spiritualità propria dell'Unione che si incentra nell'Adorazione a Gesù Crocifisso e nella devozione a Maria SS. Immacolata.
Il Superiore rispose con parole di sincera ammirazione per tutto quanto aveva udito e manifestò la sua meraviglia nel vedere quanto ampio sia il raggio di attività dell'Unione Catechisti e quanto numerose siano le persone che vi collaborano, ognuno per la sua parte, in spirito di fraternità, di vera unione: una grande famiglia, di componenti diverse, in uno spirito solo per una autentica opera di evangelizzazione e di promozione umana nei settori più impegnativi del mondo di oggi: quello dei lavoro, della famiglia, dei poveri.
Aggiunsero anche la loro parola di simpatia e di piena adesione il Fr. Leone Morelli, Assistente per l'Italia e il Visitatore Provinciale Fr. Vittorino Ratti.
Breve fu la visita alla C. di C. che ne segui: una particolare sosta fu fatta accanto alla tomba del Fr. Teodoretc: vi si pregò tutti assieme purché il Capitolo Generale dei Fratelli, sotto l'azione dello Spirito Santo, sia illuminato per gli orientamenti dell'Istituto nei confronti dell'opera del Santo Fratello.
Il saluto cordiale di tutti accompagnò il Superiore con l'augurio più filiale.
A Grugliasco, il Superiore arrivò accolto dal Direttore Fr. Raffaele Lievore, dai Fratelli, insegnanti, famiglie e dai ragazzi e giovani della Scuola Elementare, Media e della Casa di Carità.
Il Direttore gli rivolse il saluto di benvenuto in cui tra l'altro, riferendosi alla Casa di Carità, disse: « oggi abbiamo un altro segno tangibile della Provvidenza: la sua visita la interpretiamo come una benedizione del Cielo per quest'opera che sta per raggiungere il suo completamento.
La buona volontà dei Fratelli, dei Catechisti e degli insegnanti, molti dei quali ex-alunni della Casa di Carità di Torino, sono la migliore garanzia di frutti di sapore lasalliano ».
Poi furono offerti tre ricordi da parte di ognuno dei rappresentanti dei tre gruppi: scuola Elementare, Media e Casa di Carità.
Rispose brevemente il Superiore e poi preferì intrattenersi con i Fratelli, gli insegnanti, le famiglie, i ragazzi, i giovani che familiarmente gli si fecero attorno.
Una veloce visita all'officina e la presentazione del progetto del nuovo capannone-officina che dovrebbe sorgere a completamento della Casa di Carità conclusero l'incontro improntato alla più grande semplicità e familiarità.
Fu una visita rapida, senza protocollo, ma nel cuore di tutti è rimasto un senso di serenità e di gioia: ci si è ritrovati, anche se per breve tempo, come in famiglia, la grande famiglia lasalliana e il Fr. Charles Henry rappresentò per tutti il Padre a cui affidare i voti e le speranze di tutti per il Capitolo Generale che sarebbe iniziato dopo pochi giorni.
Familiare Incontro alla Casa di Carità di Torino con il Superiore Generale
Davanti alla tomba del Servo di Dio FT. Teodoreto
Commenti al progetto della nuova costruzione
L'accoglienza alla Scuola di Grugliasco