Casa di Carità Arti e Mestieri |
B220-A4
( da una relazione del Consiglio di Amministrazione )
L'impegno della Casa di Carità in merito alla sperimentazione, ha continuato a svilupparsi sui due fronti che la trovano impegnata, quello della progettazione del nuovi programmi e quello della realizzazione sperimentale.
Da un lato, dopo la consegna ( 15-11-80 all'ISFOL della Guida Curricolare definitiva in merito al processo « Lavorazioni Meccaniche per asportazione di truciolo » è iniziato con la Regione Piemonte e gli Enti ( ENFAPI, ANCIPAP ) estensori di altre ricerche relative al settore meccanico, un lavoro di omogeneizzazione delle ricerche stesse.
A ciò dovrebbe fare seguito un ulteriore lavoro inteso al completamento della ricerca relativa alla « definizione delle fasce di mansioni e funzioni professionali omogenee » ( infatti la ricerca già sviluppata era limitata a tre dei quattro gradi di professionalità definiti dall'ISFOL ).
Da questo punto di vista c'è, pertanto, per la Casa di Carità la prospettiva di un lavoro impegnativo, ma quanto mai interessante e attuale.
L'altro versante, anch'esso impegnativo per tutto il corpo docente, è quello della effettuazione della sperimentazione pratica dei risultati della ricerca svolta per conto dell'ISFOL.
Tale sperimentazione ha condotto ad anticipare l'orientamento per la scelta della professione da parte dei nostri giovani già a metà febbraio anziché a maggio, con gli ovvi problemi di ristrutturazione delle classi e ridistribuzione degli insegnanti.
Molto più interessante è però il fatto che la Sperimentazione ha ricondotto gli insegnanti a un lavoro di gruppo e a un confronto ancor più serrato relativo alla definizione degli obiettivi in termini di padronanza da parte degli allievi, di conoscenza e capacità, all'approfondimento didattico e metodologico, alla più razionale utilizzazione di tecnologie didattiche, alla ricerca di una definizione di metodologie di valutazione dell'apprendimento.
I risultati che si stanno ottenendo, pur tra gli inevitabili squilibri che una innovazione comporta ( ricordiamo altresì che la Sperimentazione è iniziata quando il lavoro di ricerca ancora non era stato concluso ), sono confortanti e fanno bene sperare per il prossimo anno scolastico quando, forti dell'esperienza fatta e del lavoro puntuale e coordinato di progettazione didattica che sarà effettuato durante l'estate dal corpo docente, potremo considerare e quindi valutare, soprattutto per i primi due moduli, una situazione ormai a regime.
Le classi che hanno iniziato presso il nostro Centro la sperimentazione sono tre: 1 per i meccanici e 1 per elettromeccanici.
La Regione Piemonte ha commesso alla Casa di Carità Arti e Mestieri lo svolgimento di 3 corsi brevi per operai in cassa integrazione, della durata di 200 ore ( circa 2 mesi ) con 5 ore giornaliere.
Due corsi sono di elementi di metrologia.
Un corso è di elementi trattamenti termici.
I Corsi sono iniziati il 27/4 u.s. con una ventina di partecipanti ad ogni corso ( in parte operaie ), età dai 25 a oltre 40 anni.
Gli insegnanti addetti ai corsi hanno rilevato nei frequentanti una preparazione di base che, se pure molto diversa, è sufficiente per seguire le lezioni con profitto.
È stato pure notato un notevole impegno di attenzione alle lezioni e di applicazione allo studio per cui vi sono le premesse per ottenere validi risultati professionali.
I predetti tre corsi iniziati alla Casa di Carità sono parte di una quindicina di corsi brevi che la Regione ha istituito e commesso a vari Centri a titolo di esperimento e come sondaggio in previsione di corsi successivi di riqualificazione per operai in cassa integrazione come previsto dagli accordi Fiat-Sindacati.
Detti corsi di riqualificazione avranno una durata maggiore al fine di poter svolgere programmi idonei alle esigenze di riqualificazione.
La spesa per i tre detti corsi sarà sostenuta dalla Regione Piemonte secondo modalità ancora da definire.
La Casa di Carità ha accettato detti Corsi nonostante l'impegno che comportano e le varie difficoltà sorte per insegnanti, locali ecc. perché ha ritenuto rispondente ai suoi fini istituzionali e programmatici di mettersi a disposizione di operai che sono in una difficile situazione presente e con la prospettiva di un avvenire affatto roseo.
Questo per dare loro un aiuto con una preparazione professionale che possa facilitare il loro reinserimento nel mondo del lavoro, ma soprattutto con la comprensione e l'appoggio che la Casa di Carità può dare, per mezzo degli insegnanti, del personale, ma soprattutto attingendo dallo Spirito di Gesù Crocifisso dalle cui Piaghe è sorta.
La costruzione del Laboratorio per le qualifiche meccaniche è iniziata e si spera che proceda sollecitamente.
L'Impresa Pizzarotti di Parma invierà fra breve le strutture pre-fabbricate del capannone che saranno collocate in opera in pochi giorni.
L'Impresa Sarcinella è stata prescelta per i lavori di completamento necessari al capannone nonché ai servizi e all'ingresso.
La stessa Impresa farà i lavori di sistemazione anche al 1° piano ( ex laboratorio addestramento ).
In questo modo risulterà disponibile una superficie di m2 900 circa utile per la sistemazione delle macchine delle qualifiche, mentre la sistemazione al 1° piano permetterà di ottenere 5 aule necessario per i corsi normali e aziendali.
Si spera che la costruzione del laboratorio qualifiche, la sistemazione delle aule al 1° piano nonché i vari altri lavori di minore importanza possano essere eseguiti nel periodo estivo e così essere disponibili per l'inizio del prossimo anno scolastico.
Per quanto riguarda la spesa non è possibile avere dati certi, stante anche la continua lievitazione dei prezzi, tuttavia è prevista una spesa di circa 100 milioni verso l'Impresa Pizzarotti per le strutture del capannone e per la finestratura, un'altra spesa di circa 165 milioni verso l'Impresa Sarcinella per i lavori di completamento del Capannone compresa la testata servizi e ingresso.
Vi sono inoltre altre spese aggiuntive per gli impianti elettrici e sistemazioni varie ancora da definire.
Si rende necessario l'acquisto di macchine utensili per la sostituzione di quelle usurate e anche per far fronte alle esigenze dei corsi di sperimentazione già in corso.
Le macchine occorrenti sono le seguenti:
12 fresatrici per attrezzisti;
12 torni paralleli;
6 affilatrici universali;
6 rettificatrici universali;
per una spesa complessiva, IVA compresa, di 620 milioni.
La Casa di Carità ha partecipato alla celebrazione del 3° Centenario dei Fratelli delle Scuole Cristiane indetta dalla Comunità Lasalliana.
Martedì 7 aprile, solennità di San Giovanni Battista de La Salle, patrono dei Maestri, nella Chiesa Cattedrale di Torino vi è stata una Messa Pontificale di S. E. Rev.ma il Cardinale Arcivescovo Padre Ballestrero in concelebrazione con i Padri Provinciali delle Congregazioni Religiose di Torino.
Hanno partecipato alla funzione allievi delle Istituzioni Lasalliane, fra cui alcune classi della Casa di Carità di Torino e di Grugliasco con insegnanti.
Martedì 29 aprile al Collegio San Giuseppe Catechisti dell'Unione Catechisti e Insegnanti della Casa di Carità hanno assistito in teatro alla Tavola Rotonda su « Attualità del Messaggio educativo di San Giov. Batt. de La Salle » e preso parte in Cappella alla S. Messa concelebrata da Mons. Peradotto e da Sacerdoti ex allievi.
Sabato 11 aprile, alle ore 9 s; sono riuniti gli allievi primi classificati di ogni classe, con i relativi genitori, per ricevere le borse di studio messe anche quest'anno a disposizione dal Signor Emmanuel Daubrée, Presidente della Michelin Italiana.
Dopo brevi parole di introduzione del Presidente, i Signori ing. Chiovatero, Zambrini e Botticelli hanno proceduto alla consegna delle borse agli allievi interessati.
L'importo delle borse di studio distribuite è di L. 10.040.000.
A seguito di contatti avuti e mediante l'interessamento di amici la TEKSID ha offerto gratuitamente alla Casa di Carità una serie di. macchine usate:
- 1 affilatrice;
- 1 tornio;
- 2 rettificatrici;
- 1 fresatrice;
- 1 limatrice;
- 1 fresatrice Cincinnati.
Dette macchine, che potranno avere un valore commerciale di realizzo di circa 4 milioni, non sono valide per un utilizzo diretto per cui saranno vendute al miglior prezzo.