In memoriam |
B225-A10
Luigi Becchis, catechista anziano dell'Unione SS. Crocifisso e M.I., morto a Pralormo il 22 ottobre 1982.
Fr. Ilario Antonio Massasso delle Scuole Cristiane morto a Torino Centro La Salle il 17 luglio 1982 a 75 anni.
Animo buono e sensibile, schivo di ogni apparenza, trascorse la vita nella preghiera e nell'umile servizio dei suoi Fratelli.
Fr. Vitale Giovanni Porta delle Scuole Cristiane morto a Torino Centro La Salle il 24 agosto 1982 a 75 anni.
Per lunghi anni missionario nell'Isola della Réunion, ne ritornò minato da male incurabile.
Sopportò con serenità le terribili sofferenze che in ultimo gli impedirono anche la parola.
Lo ricordano i Mutilatini di Don Gnocchi a cui dedicò la sua competenza pratica e la sua comprensione e gli studenti di Villa S. Giuseppe che ne ammirarono l'umile dedizione.
Angelo Borgogno - Volvera 29 aprile 1889 Torino Centro La Salle 18 giugno 1982
Schietta semplicità e tenacia di impegno furono le caratteristiche della sua vita di religioso educatore e di realizzatore.
Lo accompagnò nel suo lungo cammino la luce del prozio, il Venerabile don Luigi Balbiano.
Per lui lavorò, scrisse, pubblicò libri, raccolse testimonianze, interessò persone di ogni ceto.
Ebbe la gioia di vederne riconosciuta la eroicità delle virtù in un memorabile incontro con S. Santità Giovanni Paolo II.
Poi il passo si fece più incerto, pur nel fervore di nuovi progetti e di nuove iniziative.
Con rapido commiato, disposta ogni cosa, si mosse con ritrovato vigore per rincontro con il Padre.
Volvera, il paese natale, terra di sacerdoti e di religiosi esemplari, lo accolse sabato 19 giugno, nella Cappella Cimiteriale.
Olga Ruffinello, moglie del catechista associato Federico Ruffinello.
Durante la sua residenza a Napoli era insegnante all'Istituto Professionale femminile e Dama di carità.
Visitava le famiglie dei bassifondi napoletani esplicando un'opera di preservazione e di soccorso materiale e morale superiore ad ogni elogio.
Morì ad Avigliana il 15 settembre 1982.
Morto a Torino il 1° luglio 1982
Avvenne in una domenica sera di estate, il 27 giugno u.s., in corso Dante al suo ritorno da una gita.
Un incidente stradale, a seguito del quale perse subito la conoscenza, per spirare quattro giorni dopo in ospedale.
Cosi ci ha lasciato Rolando, in un modo silenzioso e discreto come era vissuto.
Da anni era tra noi, negli incontri famiglia, che frequentava con una certa assiduità, pur non essendo sposato.
Spirito puro e generoso, animato da limpida fede, si compiaceva dell'amicizia con alcuni vecchi compagni di scuola, e amava lo studio e la scoperta della natura e dei luoghi, attraverso gite, escursioni e viaggi.
Conseguita la laurea in giurisprudenza, dopo aver esercitato per un certo periodo l'attività di procuratore legale, era entrato nell'INAIL, riscotendo la solidarietà e la simpatia dei colleghi, che, dopo il suo decesso, hanno inteso attestare la sua generosità e il suo spirito di carità con una cospicua offerta per la Messa del Povero.
La sua scomparsa ci ha colpito tutti, ma in modo particolare i suoi familiari, segnatamente le due sorelle e la mamma, cui era devotissimo; la mamma però, nella sua profonda fede, ci assicura di sentire il suo Giuseppe tuttora vicino nella luce di Dio.