L'Assemblea dell'Unione Catechisti |
B258-A2
Ha avuto inizio nei giorni dal 27 al 30 dicembre 1991 l'Assemblea sessennale dell'Unione Catechisti.
Si è trattato dell'ottava Assemblea ordinaria, che è iniziata con le relazioni sulla situazione dell'Istituto, con l'elezione del Presidente e del nuovo Consiglio generalizio, e con la formulazione di alcune proposte indicative, approvate nella seduta del 6 gennaio 1992, a conclusione della prima parte dei lavori.
La seconda parte dell'Assemblea si articolerà nel corso del 1992, con uno specifico calendario, per sviluppare le proposte indicative.
Si è trattato di un'Assemblea veramente plenaria, poiché, oltre alla sede di Torino, erano rappresentate le sedi di Arequipa ( Perù ) e Asmara ( Africa orientale ), superandosi le difficoltà costituite dalle distanze.
La caratteristica intercontinentale ha costituito una delle note più rilevanti di questa Assemblea, a concreta attestazione della diffusione delle radici dell'Unione e ad espressione di un pluralismo di lingue e di mentalità, pur nell'unità della consacrazione catechistica e secolare, e dell'amore a Gesù Crocifisso e all'Immacolata.
Presidente dell'Unione è stato rieletto il dr. Domenico Conti.
Consiglieri Generali sono stati eletti il p.i. Leonardo Rollino, con mansioni di vice Presidente, il p.i. Leandro Pierbattisti, il prof. Luigi Cagnetta e il dr. Piero Bernardo Roggero, i quali con il Presidente costituiscono il Consiglio Generalizio.
Assemblea dell'Unione. Catechisti, con don Tuninetti, dinanzi alla tomba del ven. Fr. Teodoreto.
Volendo fare una pur sommaria sintesi delle relazioni svolte, non può non colpire l'ampiezza dell'impegno dell'Unione nel suo sforzo di aggiornamento, nella fedeltà allo spirito dell'Istituto, ma nello stesso tempo nell'ottica di perseguire il rinnovamento delle sue costituzioni, secondo le esigenze richieste dalla Chiesa e dai segni dei tempi.
Parimenti si resta ammirati nel considerare la mole di attività e di iniziative svolte nelle varie sedi, e ciò nonostante il numero relativamente ristretto dei Catechisti.
Basti solo pensare che, accanto all'attività catechistica di base, e come frutto di questa innestata nell'Adorazione a Gesù Crocifisso, ogni sede dell'Unione conduce attività apostoliche di rilievo, tra cui emergono la Casa di Carità Arti e Mestieri con nuovi sviluppi, la Colonia climatica Pio XII di Arequipa, il Centro di Carità per l'Asmara.
Nel sessennio è avvenuta la promulgazione del decreto sull'eroicità delle virtù del Fondatore, Fr. Teodoreto, con tutte le implicazioni e le prospettive che ciò porta nell'Unione e nel mondo lasalliano.
All'evento è già stata data ampia risonanza, anche nelle colonne di questo bollettino, ma esso dovrà essere ripreso e ampliato.
Come si è accennato, hanno avuto impulso i lavori per il rinnovamento delle Costituzioni, con particolare riguardo alle caratteristiche spirituali e missionarie, di cui quelle più trattate possono essere così sintetizzate:
- l'ideale di vita e di apostolato è marcatamente cristico e cristificante;
- esso è basato sulla centralità manifestativa e salvifica di Cristo Crocifisso nella gloria della resurrezione;
- tale ideale comprende l'Immacolata, capolavoro della redenzione e Madre dell'umanità redenta, contitolare dell'Unione;
- l'Unione è caratterizzata dalla secolarità consacrata e dalla consacrazione secolare dei suoi membri in Cristo Crocifisso, Redentore e Re universale;
- ciò comporta la missione evangelizzatrice nella condizione di secolare, cioè il servizio catechistico, educativo e sociale dei membri dell'Unione, operanti in ogni ambiente di vita e di lavoro;
- la componente essenziale della vocazione e consacrazione catechistica è l'essere catechisti ed educatori sempre ed ovunque;
- occorre operare sempre e dovunque per la edificazione della Chiesa e la costruzione della società;
- per queste caratteristiche, e non solo per i riferimenti storici, emerge la lasallianità della vocazione catechistica ed educativa dei membri dell'Unione.
Assemblea dell'Unione. Riunione al Centro La Salle, con Fr. Egidio, assessore della sede di Torino, e Fr. Gustavo, precedente assessore generale.
Altre tematiche importanti, e tutte inerenti alla figura del catechista consacrato, e pertanto alla essenza dell'Istituto, sono quelle connesse al rinnovamento della catechesi.
Per brevità ci limitiamo a semplicemente riportare i titoli degli argomenti, il che tuttavia, per la densità dei temi e delle motivazioni, già costituisce materia di riflessione, anche al di là degli sviluppi.
Ecco alcune tematiche proposte nella prima parte dell'Assemblea e sulle quali si stanno svolgendo i lavori nella seconda parte:
- l'essere catechisti-educatori;
- catechesi ed educazione per la vita;
- la vita per la catechesi e l'educazione;
- 'identità cristiana e umana del catechista;
- ruolo e servizio del catechista;
- l'Unione e il mondo lasalliano nella prospettiva del rinnovamento del servizio catechistico-educativo-sociale;
- consacrazione e apostolato catechistico ed educativo dell'Unione;
- consacrazione e consigli evangelici e la missione dell'Unione;
- consacrazione catechistica ed educativa secolare e l'inculturazione: essere nel mondo, con il mondo, per il mondo in quanto consacrati e catechisti, affinché il mondo sia per Dio in Cristo;
- senso vocazionale della vita secolare;
- consacrazione per mezzo del mondo e consacrazione del mondo;
- la consacrazione catechistica secolare e la conformità e partecipazione al mistero del Crocifisso risorto;
- le dimensioni ecclesiali e sociali della vita e del servizio apostolico dell'Unione;
- la visione, il discernimento e la valorizzazione della realtà storica, culturale e sociale nell'amore del Crocifisso risorto.
Tra gli altri aspetti rilevanti della vita dell'Unione, si segnalano in modo particolare:
- La costituzione del primo nucleo di Catechiste congregate, cui si è pervenuti con varie motivazioni e riferimenti, e le cui componenti operano nelle sedi di Torino e di Asmara.
- L'esperienza di Catechisti alla contemplazione, che nella situazione attuale è incentrata a « La Sorgente ».
Si tratta di due importanti filoni di attività, idonei ad arricchire di nuove sfaccettature l'articolata vocazione all'apostolato catechistico.
Circa gli altri settori operativi, sono state ricordate le cadenze e le tappe essenziali, come la regolarità delle adunanze settimanali, dei ritiri mensili e degli esercizi annuali, gli incontri dei gruppi famiglia, l'apostolato catechistico e vocazionale, le opere di solidarietà e di assistenza, la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso nelle varie zone di presenza dell'Unione, l'attività spirituale e formativa a « La Sorgente », i rapporti con la Casa di Carità Arti e Mestieri e quelli con la Messa del Povero.
Particolarmente significativi sono stati i tre viaggi effettuati dal Presidente generale e dal Vice Presidente in America Latina, con le visite in Venezuela, Columbia, Bolivia, e con i ripetuti incontri con la sede di Arequipa e con i Fratelli del Perù.
Altra importante presa di contatto è stato il viaggio ad Asmara del Vice Presidente, accompagnato da due catechisti.
Tali viaggi hanno consentito d'intuire le grandiose possibilità di servizio alle Chiese e alle società locali attraverso lo sviluppo dell'ideale catechistico ed educativo dell'Unione.
Camanà ( Perù ). Incontro guidato dai catechisti alla Colonia climatica Pio XII.
Una menzione particolare va fatta al significato dell'Adorazione per l'Unione, e alla sua diffusione.
L'Adorazione a Gesù Crocifisso resta l'esercizio spirituale caratteristico non solo dell'Unione, ma anche delle sue opere.
In particolare è stato sottolineato come essa costituisca la caratterizzazione associativa dei volontari lasalliani nella Messa del Povero, dato che le relative attività cominciano sempre con la pratica di questo pio esercizio.
Si è rilevato altresì come in Africa, nello Zaire, vi siano dei Gruppi consistenti di adoratori di Gesù Crocifisso.
L'Adorazione è inoltre divulgata nelle altre sedi dell'Unione e, precisamente, ancora in Africa, con diffusione da Asmara, e in Perù.
Parimenti la Crociata della sofferenza, il movimento spirituale tenuto collegato dallo specifico foglio inserito in questo Bollettino, ha nell'Adorazione il suo elemento di animazione.
Sono stati prospettati nuovi orientamenti circa la pratica dell'Adorazione, concernenti l'aggiornamento delle formule, pur nella continuità e nell'immutabilità della sostanza, e ciò dovrà formare oggetto di studio e di attuazione con i Fratelli.
Altro punto che necessita di una speciale menzione è quello dei rapporti tra l'Unione e la Casa di Carità, e ciò non solo perché l'argomento ha formato oggetto di una specifica relazione da parte del geom. Fonti, che è stato Presidente della Casa di Carità per oltre un ventennio, ma soprattutto per la ricchezza di tematiche e di riferimenti in ordine al ruolo catechistico svolto dall'Unione tramite quest'opera.
La Casa di Carità è l'ambito apostolico nel quale i singoli catechisti si sono maggiormente impegnati nell'esplicazione della catechesi e dell'educazione integrale, ma altresì nell'impegno professionale ed economico-amministrativo.
Inoltre la Casa di Carità con l'apertura ai Fratelli, che ne sono soci con l'Unione, costituisce un settore privilegiato di collaborazione con questi.
Con riguardo agli elementi formativi ed educativi, la Casa di Carità costituisce un campo di azione privilegiato per l'attualità e per la rilevanza verso i giovani, verso gli adulti per la formazione continua, e più in generale verso il mondo del lavoro.
Essa ha permesso lo svolgimento di un'esperienza reiterata circa la validità del servizio educativo e formativo rispetto ai problemi di oggi in vari ambiti, politico, sociale, economico, culturale ed etico-religioso.
Infine essa Casa di Carità ha consentito approfondimenti e conferme circa il messaggio al mondo lasalliano attraverso Fr. Teodoreto e Fra Leopoldo.
Importante capitolo della relazione è stato quello concernente i rapporti con i Fratelli della Scuole Cristiane.
Tali contatti hanno contrassegnato un infittimento, in un clima di fraternità, a tutto giovamento della vita e dello sviluppo dell'Unione e delle sue opere.
Riportiamo brevemente alcuni tra gli atti più significativi:
- Nel 1985 l'Unione chiede di essere riconosciuta componente della Famiglia lasalliana e la richiesta viene accolta dal Capitolo Generale dei Fratelli e comunicata con lettera del Superiore Generale Fr. John Johnston.
- Sono ristabiliti contatti generali e progressivi con il Consiglio Generale tramite fr. Genaro, Vicario dell'Istituto.
- L'Unione Catechisti e la Casa di Carità sono visitate in due riprese sia dal Superiore Generale che dal Vicario Generale.
- Vengono nominati il nuovo Assessore Generale dell'Unione nella persona di Fr. Hernando Sebà, e l'Assessore per il Distretto di Torino nella persona di Fr. Egidio Mura.
L'Unione partecipa a convegni lasalliani internazionali e nazionali, nonché a celebrazioni e incontri di preghiera.
Il 13 marzo 1990 il Superiore generale invia una lettera ai Fratelli della Provincia di Torino a favore dell'Unione e per l'aiuto alle vocazioni catechistiche.
Viene costituito un comitato paritetico composto da Fratelli e Catechisti per i problemi comuni e per la causa del Ven. Fr. Teodoreto.
Viene istituita la Casa di Carità Arti e Mestieri a Spin di Romano ( Vicenza ), presso l'Istituto La Salle.
A tale riguardo è da tenere presente che lo statuto della Casa di Carità, eretta in Ente morale, prevede la partecipazione congiunta dell'Unione e della Provincia di Torino dei Fratelli, nella qualità di soci fondatori.
Gli attuali sviluppi della Casa di Carità a Spin di Romano confermano come assai promettente per la missione educativa lasalliana la collaborazione fraterna e solidale dei Fratelli e dei Catechisti.
Le offerte per le opere dell'Unione in Perù vanno inviate, preferibilmente indicando la finalità, a Unione Catechisti - Corso B. Brin, 26 - 10149 Torino c/c postale 15840101 - Tel. 011/290.663 ( ore serali 011/213.164 )
La relazione concernente l'Unione in Perù è stata esposta dal catechista congregato Alfredo Perez, presidente della relativa sede.
L'Unione in Perù è sorta ad Arequipa da oltre 30 anni, per opera dei Fratelli, in particolare di Fr. Josè Canut, appoggiato da altri Fratelli, e soprattutto da Fr. Felipe Maestro, allora direttore della Scuola Normale, dai cui insegnanti, ex allievi dei Fratelli, sono sorti i primi catechisti.
Altri Fratelli hanno successivamente operato per l'Unione, e precisamente Fr. Clemente, Fr. Blaste, Fr. Juan Coromina, Fr. Jesus Esteban, Fr. Felipe Ampuero, e attualmente Fr. Benito e fr. Manuel Olive.
A questi fratelli va aggiunto fr. Noè Zevallos, Visitatore, deceduto recentemente, per l'appoggio e l'incoraggiamento costante.
Dopo l'iniziale presidenza della sede da parte di Jorge Eroder e Renato Villegas, dal 1958 al 1964, e quella espletata congiuntamente all'assessorato, prima da Fr. Noè, poi da Fr. Clemente, è stato presidente il catechista Luis Ticona, dal 1970 alla sua morte, avvenuta il 25 settembre 1988.
A lui è succeduto il catechista Perez.
La sede si articola nelle varie categorie di catechisti, cioè congregati, postulanti, associati, aspiranti, alunni, con presenza sia del ramo maschile che di quello femminile.
Ogni categoria ha attività e ambiti di apostolato catechistico.
A queste va aggiunto il Comitato delle Dame Pio XII, sorto a sostegno della Colonia Climatica Pio XII di Camanà ( la nota opera dell'Unione, cui si fa cenno sotto ), le quali operano strettamente ed esclusivamente con l'Unione, in analogia alle zelatrici.
Arequipa. Collegio La Salle. Il comitato delle Dame della Colonia climatica Pio XII. con Hno Benito, il dr. Conti e il p.i. Rollino.
In prospettiva si profila una presenza nel ramo sacerdotale, nonché una più autonoma articolazione del ramo femminile.
Una delle principali opere dell'Unione, condotta in collaborazione con i Fratelli, è la Colonia Climatica Pio XII di Camanà, che sorge sul Pacifico, allo scopo di ospitare ragazzi e ragazze generalmente disagiati, per le vacanze marine, e per offrire loro un servizio di catechesi e di educazione comunitaria.
Sotto questo aspetto l'attività della Colonia Climatica si è rivelata opportuna per la stessa Unione, per i riflessi nei confronti dei giovani e degli adulti incaricati non solo della sorveglianza dei ragazzi, ma anche della loro formazione morale e religiosa.
L'apostolato catechistico peraltro abbraccia tutta l'attività della sede, nei corsi formativi interni per aspiranti e alunni catechisti, e nella catechesi all'esterno, nella Diocesi e nelle parrocchie, con l'allacciamento di collegamenti con vari centri di catechesi.
In tale ambito un particolare rilievo merita l'attività catechistica e sociale svolta nel carcere maschile di Arequipa.
Di speciale interesse è la collaborazione con l'Istituto Pedagogico, presso il quale alcuni mèmbri dell'Unione operano per attività formative.
La sede si presta attivamente per la pratica e la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso, ivi stampata nella lingua locale e con immagine a colori, con la collaborazione dei Fratelli.
La distribuzione è avvenuta anche oltre il Perù, come in Venezuela.
Da questi rapidi cenni risulta che l'attività dell'Unione in Perù è vitale e ricca di iniziative, i rapporti con i Fratelli sono eccellenti, e non mancano le premesse per lo sviluppo dei vari settori, e magari per altre sedi.
Camanà ( Perù ). La S. Messa alla Colonia climatica Pio XII.
Camanà ( Perù ). Giochi sulla spiaggia alla Colonia climatica Pio XII.
La relazione sulla situazione dell'Unione in Asmara è stata svolta dal catechista associato Abté Salassié, il quale ha ricordato che l'Istituto in Asmara è sorto da oltre un trentennio e precisamente il venerdì santo del 1958.
Lui ne è stato il fondatore e direttore, ma il promotore fu il compianto Fr. Adriano di Maria, che si è sempre prestato per questa causa con zelo e con abnegazione.
L'Unione sin dall'inizio si è articolata nel ramo maschile e in quello femminile, questo animato dalla catechista Izghilewa.
Durante il lungo conflitto, l'attività dell'Unione è stata frenata, in modo particolare negli ultimi anni.
Ma con la cessazione delle ostilità, finalmente sono venute meno tali remore, e l'Unione ha potuto riprendere le sue iniziative con pieno slancio.
Tra le attività svolte vanno in particolare sottolineate le seguenti:
- La catechesi rivolta a persone di tutte le età e di varie categorie, sia in riunioni, sia attraverso la testimonianza di vita e di carità, nelle varie occasioni offerte dalle relazioni tra le persone, relazioni particolarmente aperte secondo le usanze locali.
- La diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso in varie località e nelle lingue relative.
- L'edificio della sede principale dell'Unione, che è in corso di costruzione.
- La realizzazione del Centro di Carità, che è ancora in costruzione, ma nel quale sono già in svolgimento varie attività.
Le opere edilizie sin qui attuate sono già rilevanti, come la recinzione in pietra basaltica di m. 350 di perimetro e m. 3 di altezza, e soprattutto lo scavo di un pozzo d'acqua, che consente l'irrigazione dell'area relativa.
- Conseguentemente si è resa possibile la coltivazione di parte del terreno compreso nella recinzione, con la sperimentazione di varie colture vegetali, e dell'allevamento di animali commestibili.
- Queste attività edilizie ed agricole impegnano varie persone che sono ospitate dal Centro di Carità.
A tali attività vanno aggiunte le opere di maglieria, taglio e cucito, più direttamente svolte dalle ragazze e dalle donne ospitate.
Il Centro di Carità offre pertanto asilo a vari individui, giovani ed adulti.
Inizialmente il numero degli ospiti è stato di 24 persone, di cui più della metà sono aspiranti catechisti e catechiste.
Si tratta quindi di una situazione articolata, soddisfacente ed in evoluzione, che lascia bene sperare per il futuro.
Essa realizza certamente un progetto in terra di missione da continuare a segnalare per il ricevimento di aiuti e per le opere di solidarietà.
Ma è soprattutto un focolare che arde ed espande l'amore a Gesù Crocifisso nel continente africano.
Asmara: Irrigazione sperimentale nel Centro di Carità, con l'acqua del pozzo ivi scavato
Asmara. Ingresso del Centro di Carità
Asmara. Costruzioni in corso al Centro di Carità
Asmara. Culture sperimentali al Centro di Carità
A conclusione della prima parte dell'Assemblea, è stata approvata la seguente deliberazione, nella seduta del 6 gennaio 1992, solennità dell'Epifania:
« L'8a Assemblea Ordinaria dell'Unione, a conclusione della prima parte dei suoi lavori, esaminate le proposte indicative per lo sviluppo dei lavori assembleari presentate dal passato Consiglio generalizio:
1° - ne approva il calendario e gli argomenti;
2° - da mandato al Consiglio Generalizio di organizzare e di curare lo svolgimento dei lavori, adattandone il calendario e integrandone, se necessario, gli argomenti;
3° - indica nei primi quattro punti proposti ( concernenti: la consacrazione secolare, la missione catechistica, la vita di preghiera e la pastorale vocazionale ) i problemi più urgenti da affrontare;
4° - ritiene che lo sviluppo dei lavori debba condurre alla redazione di regolamenti operativi centrati su reali obiettivi di vita e di azione coerenti ed efficaci con l'identità e la missione dell'Unione ».
Le proposte indicative per lo sviluppo dei lavori dell'Assemblea, sui quali si sta articolando la seconda parte di questa, con un calendario che prevede sessioni per quasi tutto il 1992, sono le seguenti:
- Come vivere la consacrazione nel mondo nella condizione di secolari.
- Come realizzare la missione catechistico-educativo-sociale nel mondo.
Obiettivi da perseguire.
- La nostra vita di preghiera.
- La nostra pastorale vocazionale.
Iniziative per lo sviluppo dell'Unione.
Obiettivi da perseguire e formazione dei Catechisti.
- Presentazione del Fondatore come è letto oggi e le nostre esperienze in proposito.
- Celebrazione del fatto che siamo membri della Famiglia Lasalliana, che Dio è presente nell'Unione, che esiste un piano di Dio per l'Unione.
- L'incontro con i Fratelli.
- L'incontro con il Consiglio Generale dei Fratelli e i Consigli di Distretto.
- I Fratelli assessori dell'Unione.
- L'Adorazione a Gesù Crocifisso.
- La Sorgente.
- La Casa di Carità Arti e Mestieri.
- Governo dell'Unione, Assemblee, Consiglio generale.
- Consigli provinciali e di sede.
- Rapporti con le comunità ecclesiali.
V. M.