Circa il significato e il valore della Adorazione |
B279-A3
L'Adorazione - una meditazione spirituale sulla Devozione a Gesù Crocifisso - Domenico Conti
( 1 ° parte )
Questa pia pratica di adorazione e di impetrazione con intendimenti di riparazione - pratica che si sviluppa come continuazione in ogni giorno dell'adorazione del Venerdì Santo - professa e ripropone fondamentali verità per la vita della fede, insegnamenti fondamentali della parola di Dio e concernenti l'essenza del mistero di Cristo, che è mistero di infinita misericordia e di redenzione personale e universale, operante nella Chiesa e per mezzo della Chiesa.
In unione con la Vergine Immacolata, Madre di Dio e della Chiesa, Madre nostra e di tutta l'umanità, l'Adorazione ci ripresenta, in primo luogo, il Cristo Crocifisso e "per questo" glorioso:
"Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre". ( Fil 2,9-11 )
"E mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme". ( Lc 9,29-31 )
Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". ( Lc 24,26 )
"Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti". ( Eb 2,9 )
"Cantavano un canto nuovo: Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra.
Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi.
Il loro numero era miriadi di miriadi e migliala di migliala e dicevano a gran voce: "l'Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione".
Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: "A colui che siede sui trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli".
E i quattro esseri viventi dicevano: "Amen". E i vegliardi si prostrarono in adorazione" ( Ap 5,9-14 )
Ci ripresenta il "cibo solido" della fede: "Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo.
Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci.
E neanche ora lo siete perché siete ancora carnali.
Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra.
Ma ciascuno stia attento come costruisce.
Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo". ( 1 Cor 3,1-3a.10-11 )
"Su questo argomento abbiamo molte cose da dire, difficili da spiegare perché siete diventati lenti a capire.
Infatti, voi che dovreste essere ormai maestri per ragioni di tempo, avete di nuovo bisogno che qualcuno vi insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido.
Ora, chi si nutre ancora di latte è ignaro della dottrina della giustizia, perché è ancora un bambino.
Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo". ( Eb 5,11-14 )
"Gesù Cristo e Gesù Cristo Crocifisso": "potenza di Dio e sapienza di Dio"
" … noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio". ( 1 Cor 1,23-24 )