Celebrazioni conclusive |
B285-A5
Le celebrazioni conclusive del terzo centenario della venuta dei Fratelli in Italia hanno avuto luogo a Roma, sabato 23 novembre, nella Basilica di S. Maria in Trastevere, con un concerto sinfonico-corale inframmezzato dalle conferenze celebrative di S. Em.Card. Etchegaray, di S. Ec. Mons. Fisichella, di fr. Alvaro, Superiore Generale dei Fratelli e da altri interventi, con il coordinamento e il saluto del Visitatore fr. Mario Presciuttini.
Domenica 24 vi è stata la solenne Messa cantata nella chiesa della Casa Generalizia, celebrata da S. Em. Card. Pappalardo.
In rappresentanza dell'Unione Catechisti e della Casa di Carità Arti e Mestieri sono intervenuti i rispettivi presidenti, Leonardo Rollino e Vita Moccia.
Sintetizzare l'omelia, le relazioni, e gli interventi succedutisi in queste dense e toccanti celebrazioni risulta alquanto difficile, tanto più che ci riserviamo di pubblicare almeno alcuni tratti degli edificanti e dotti discorsi non appena disporremo dei relativi testi.
Ci limitiamo pertanto a indicare alcuni dei punti nei quali ci è sembrato di individuare una stretta consonanza con le tematiche proprie del carisma dell'Unione Catechisti e della Casa di Carità.
È stato a più riprese sottolineato come nel messaggio del De La Salle, i Fratelli e gli Insegnanti siano essenzialmente dei Catechisti.
Appare pertanto all'evidenza la intuizione del ven. fr. Teodoreto di incentrare nella qualifica di Catechista la consacrazione secolare dei membri dell'Istituto da lui fondato.
Nel nostro tempo si prospetta un cambiamento che si può considerare epocale, urgendo ricomporre la relazione tra fede e cultura, che il processo di secolarizzazione tende a disgiungere con atteggiamento di indifferenza reciproca.
n forte incentivo portale ricomposizione ci viene dal carisma della Casa di Carità Arti e Mestieri in cui appunto la scienza e la tecnica sono considerate nell'animazione dell'amore di Dio.
Anche l'Unione Catechisti, incentrando la sua secolarità in Gesù Crocifisso e in Maria Immacolata, pone nella trascendenza a Dio il compimento e la valorizzazione di ogni attività terrena.
Anche questo punto centrale dell'insegnamento del De La Salle, per cui gli insegnanti non devono essere solo degli esperti nelle loro discipline, ma in primo luogo dei catechisti ed educatori, da cui le necessità di una loro accurata formazione catechistica e pedagogica, trova un forte riscontro nell'Unione Catechisti, che ha sempre organizzato e tuttora organizza corsi per la formazione dei catechisti e degli insegnanti.
Anche la Casa di Carità annovera tra i suoi corsi curricolari l'aggiornamento pedagogico e catechistico dei docenti.
La venuta a Roma dei Fratelli, con il conseguente consolante sviluppo delle loro Opere ha avuto la sua motivazione originaria nell'ossequio e nell'obbedienza al Papa.
Come non ricordare che in fra Leopoldo alla prima manifestazione della sua intimità con Gesù Crocifisso, il pensiero del Servo di Dio è stato per il Papa, come risulta da questo brano del suo Diario ? : " il giorno 2 agosto 1906 ( Madonna degli Angeli ) 1906 il mio buon Gesù mi fece intendere:
"Si faccia divotamente l'adorazione come nel Venerdì Santo e molte grazie e favori concederò a tutti quelli che in grazia di Dio si prostreranno ad adorarmi ".
Il pensiero, il mio sguardo primo è volto a Roma, e pregai con tutto l'affetto dell'anima mia e dissi a Gesù: "Dolcissimo Gesù, volgi il tuo sguardo pietoso, consola, difendi il nostro SS. Padre il Papa, il tuo Vicario in terra, dai nemici suoi in questi tempi d'empietà tanto amareggiato, da la pace alla tua Chiesa, per la tua misericordia concedile giorni di prosperità e il ritorno dei fratelli erranti."
Il 2 settembre u.s. a Paderno del Grappa ha avuto luogo il 5° Congresso Nazionale della Famiglia Lasalliana. Roberto Bianco viene eletto Presidente dell'Associazione.
L'Unione Catechisti e la Casa di Carità si congratulano con il nuovo presidente, da anni attivo partecipe di iniziative lasalliane comuni.