Un incontro stimolante

B290-A6

Fr. Teodoreto f.s.c. e fra Leopoldo o.f.m.

Un incontro stimolante tra un lasalliano e un francescano

Sintesi della relazione di fr. Remo Guidi

L'incontro risulta‚ stimolante‚ perché un santo parla di un altro santo; la cosa non è nuova perché gli evangelisti parlarono di Cristo, perché lo fecero s. Gregorio per s. Benedetto, s. Bonaventura per s. Francesco, Giovanni da Capestrano per s. Bernardino.

È stimolante per il momento nel quale avviene: Torino in quegli anni è avvolta da un fitto reticolo di santi ( don Bosco, Cottolengo, Michele Rua, Domenico Savio, Paolo Pio Pierazzo, Leonardo Murialdo ecc. ); è stimolante per la vita di Leopoldo ( cocchiere, cuoco, ortolano, bianchista in convento, sacrestano, "virtuoso" della chitarra ), e per il modo come Blondet lo ritrae nei suoi rapporti con Teodoreto.

Anche in Teodoreto c'è una analoga apertura di esperienze esistenziali ( fece il soldato, fece scuola, lavorò in giardino, all'orto, in cantina, diresse scuole ), ma era restio ad aprirsi sul mondo ( leggeva solo l'Osservatore, faceva le sue riserve sulla musica, era inceppato nel parlare anche se convincente ); però seppe piegare le strutture del mondo e renderle compatibili con la vita religiosa dei Catechisti ( D. Conti ), disse che la scuola non era il noviziato.

Il rapporto che i due ebbero con il sapere ripropone un atteggiamento analogo a quello dei loro fondatori: Francesco e Jean Baptiste.

I Francescani non sono solo cultura ( Bonaventura, Duns Scoto, Niccolò di Lyra, Alessandro di Ales, Guglielmo di Occam ); la depravazione dell'ordine sarebbe stata alimentata dalla scienza ( lo dicono la Compilatio Assisiensis, lo Speculum perfectionis, l'Arbor vitae crucifixae Iesu ecc. ); Jean Baptiste che ben conobbe il Francescanesimo ( significative le meditazioni su Francesco, Antonio, Bonaventura, Bernardino, Alcantara, Elisabetta ), ogni volta che parlò dei dottori della chiesa ( Ambrogio, Atanasio, Leone Magno Girolamo, Agostino, Cipriano ) scoraggiò la grande cultura.

Per Jean Baptiste la posizione di Leopoldo e Teodoreto è perfettamente compatibile: la scienza la danno il deserto e Dio stesso ( beatus quem erudieris! ); s. Bernardino fin da piccolo era pieno di sapienza; la scienza di Dio non la danno i libri.

Le due figure, pertanto, risultano non solo compatibili, ma addirittura complementari non per simpatia, ma alla luce delle premesse poste dai rispettivi fondatori.