Catechismo degli Adulti |
L'annuncio ai pastori, XIII sec., Bominaco ( L'Aquila ), Oratorio di San Pellegrino
L'affresco aderisce al racconto dell'evangelista Luca.
L'angelo, a destra in alto, si rivolge ai pastori e reca nella mano destra un cartiglio con il "Gloria".
Verso di lui sono rivolti tutti gli sguardi.
Tre pastori, ritti in piedi, sono attratti e visibilmente coinvolti dall'angelo annunziante.
Muovendo da sinistra, un quarto pastore converge verso l'angelo con passo deciso.
Anche una parte del piccolo gregge volge il capo verso l'angelo e così pure gli alberi e le colline, a loro modo, ne sentono l'attrazione.
L'angelo, tuttavia, non rivolge il volto e lo sguardo ai pastori, ma verso gli spettatori; attrae la loro attenzione verso il cartiglio, come per invitarli a cantare.
L'annuncio del regno di Dio che viene con la persona e l'opera di Gesù riempie di gioia, suscita il canto di lode, coinvolge noi insieme ai pastori e a tutte le creature.
105 Gesù di Nàzaret annuncia l'intervento definitivo di Dio nella storia, come re e salvatore.
La regalità divina si afferma senza clamore nel tessuto della vita ordinaria; si rivela come amore gratuito e misericordioso rivolto a tutti, specialmente agli oppressi e ai peccatori.
Chi l'accoglie con umiltà e fede, fa esperienza della beatitudine già tra le angustie della vita presente; cammina con coraggio verso un futuro pieno di speranza.
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