Catechismo degli Adulti |
La presenza del male nel mondo è grande e apre numerosi interrogativi.
I mezzi di comunicazione vi dedicano un'attenzione quasi esclusiva.
Può nascere una cultura della sfiducia, del fatalismo, della resa.
È importante credere fortemente che Dio è più forte del male: con Gesù ha inaugurato il suo regno di misericordia e lo ha impiantato come germe di salvezza nella nostra storia.
Ogni gesto di bene e di amore è segno del regno di Dio presente in mezzo a noi.
Nella Chiesa siamo chiamati a impegnarci per vincere il male, accogliendo e portando nel mondo i segni del Regno, in cammino verso il suo pieno compimento.
- Quali tentazioni e difficoltà avvertiamo nei confronti della fede?
- Quali attese di liberazione dal male sono oggi più presenti?
- Cosa comporta per la nostra vita l'agire vittorioso di Gesù contro il male, e qual è il senso dei miracoli da lui compiuti?
- Nella nostra relazione con Dio, in quale misura ci riconosciamo peccatori bisognosi di perdono e come di fatto accogliamo la sua misericordia?
- Perché Gesù ha voluto la comunità dei credenti? Quale luce viene a noi dalla nostra esperienza di comunità ecclesiale?
Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?".
Gesù rispose: "Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me". ( Mt 11,2-6 )
Si può leggere anche:
( Mt 3,13-17; Mt 4,1-11 ) La scelta messianica di Gesù: battesimo e tentazione.
( Mc 2,13-17 ) A mensa con i peccatori.
( Mt 5,13-16 ) La comunità cristiana sale della terra, luce del mondo, città posta in alto.
Tutto è per noi Cristo.
Se desideri medicare le tue ferite, egli è medico.
Se bruci di febbre, egli è la sorgente ristoratrice.
Se sei oppresso dalla colpa, egli è la giustizia.
Se hai bisogno di aiuto, egli è la forza.
Se temi la morte, egli è la vita.
Se desideri il cielo, egli è la via.
Se fuggi le tenebre, egli è la luce.
Se cerchi il cibo, egli è il nutrimento.
Gustate, dunque, e vedete quanto è buono il Signore; felice l'uomo che spera in lui.
( Sant'Ambrogio, La verginità, 16 )
È veramente giusto renderti grazie, Padre misericordioso: tu ci hai donato il tuo Figlio, Gesù Cristo, nostro fratello e redentore.
In lui ci hai manifestato il tuo amore per i piccoli e i poveri, per gli ammalati e gli esclusi.
Mai egli si chiuse alle necessità e alle sofferenze dei fratelli.
Con la vita e la parola annunziò al mondo che tu sei Padre e hai cura di tutti i tuoi figli.
Per questi segni della tua benevolenza noi ti lodiamo e ti benediciamo.
( Messale Romano, Prefazio della Preghiera eucaristica V/c )
Preghiere dei poveri di Dio:
Figlio di Davide, abbi pietà di noi ( Mt 9,27 ).
Dì soltanto una parola ( Mt 8,8 ).
Non t'importa che moriamo? ( Mc 4,38 ).
Salvaci, Signore, siamo perduti! ( Mt 8,25 ).
Dove possiamo comprare il pane? ( Gv 6,5 ).
Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi ( Mt 8,2 ).
Signore, che i nostri occhi si aprano ( Mt 20,33 ).
Credo, aiutami nella mia incredulità ( Mc 9,24 ).
Signore dammi la tua acqua, perché non abbia più sete ( Gv 4,15 ).
Signore, dacci sempre il tuo pane ( Gv 6,34 ).
- Gesù ha operato, in nome di Dio, segni singolari di verità e di amore verso le persone.
I miracoli, in particolare, rivelano l'energia liberatrice del regno di Dio e insieme testimoniano che Gesù è il Figlio mandato dal Padre come Salvatore dell'uomo.
- Vittorioso nella sua lotta contro Satana, che tiene l'uomo prigioniero del male, Gesù offre come segno della salvezza l'incontro di festa con i peccatori, che accogliendo la sua parola accettano di riconciliarsi con Dio.
- Gesù costituisce una vera comunità con i suoi discepoli.
Ricevendo da lui il dono del Regno, essi diventano il volto nuovo del popolo di Dio.
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