Catechismo degli Adulti

I Sacramenti per il servizio della vita comunitaria

Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa. ( Ef 5,25-26 )

L'ordinazione dei presbìteri: la presentazione dei candidati,
Pontificale (ms. 724), X sec., Roma, Biblioteca Casanatense

La scena raffigura un momento del rito di ordinazione dei presbiteri: la presentazione dei candidati, cui seguiranno l'imposizione della stola, la vestizione della casula e l'unzione della mano destra.

Il vescovo è al centro della scena e sovrasta gli altri chierici, posti a rispettosa distanza.

Un nimbo rettangolare aureo, i cui lati sono ripiegati in avanti, circonda il suo capo; egli indossa una dalmatica con ampie maniche e una casula; oltre alla stola porta anche il pallio arcivescovile dorato.

Sul lato sinistro lo accompagnano alcuni sacerdoti, che indossano la dalmatica.

Gli ordinandi incedono da destra verso il centro.

Il vescovo impone la mano sinistra sul capo di un gruppo di ordinandi, che reca sulla spalla sinistra la stola diaconale. Un secondo gruppo di ordinandi è prosternato a terra davanti al vescovo. Mediante il rito di ordinazione i nuovi presbiteri sono associati al presbiterio, il senato del vescovo.

Gli sponsali, Decretali e Summa sul matrimonio ( cod. CLXXXII ),
XIV sec., Verona, Biblioteca Capitolare

Due ragazzi con i rispettivi genitori sono davanti all'altare, alla presenza del vescovo; la ragazza porge al ragazzo un anello.

Non è un matrimonio tra sposi precoci, ma la promessa solenne di matrimonio, gli "sponsali", previsti in antichità dal diritto: un modo di avvicinarsi alla celebrazione del sacramento, allora fortemente tutelato dalle famiglie e da loro di fatto determinato.

L'immagine, per contrasto, fa risaltare il cammino percorso negli ultimi secoli a tutela della dignità e della libertà della persona.

Aiuta però a riaffermare il contesto religioso che deve circondare il matrimonio e il cammino che ad esso conduce.

A questo richiama l'immagine, ponendo il gesto della promessa all'interno della vita ecclesiale.

718 Abbiamo imparato a dire "padre" non solo a chi ci ha generato, ma anche al sacerdote.

Due paternità, una biologica e spirituale, l'altra solo spirituale.

Due sacramenti, il matrimonio che consacra la coppia e fonda la famiglia, l'ordinazione che inserisce nell'ordine o collegio dei pastori: l'uno e l'altro direttamente finalizzati a formare e dilatare il popolo di Dio, l'uno e l'altro segno dell'amore sponsale di Cristo per la Chiesa.

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