Catechismo degli Adulti |
La lucerna del tuo corpo è l'occhio.
Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo è tutto nella luce; ma se è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre.
Bada dunque che la luce che è in te non sia tenebra. ( Lc 11,34-35 )
Domenichino, Santa Cecilia davanti al giudice, 1614, Roma, Chiesa di San Luigi dei Francesi
Il giudice, in modo ultimativo, ingiunge a Cecilia di sacrificare agli idoli.
La giovane, senza dubbi o tentennamenti, oppone un netto rifiuto, evidenziato nel movimento del capo, del corpo, della mano.
Un lieve rossore le imporpora il viso.
La luminosa figura della martire spicca al centro del dipinto.
Alla destra di Cecilia arde un braciere, su cui dovrebbe essere versato l'incenso, contenuto nella preziosa cassetta che una fanciulla, la testa coronata d'alloro, gli occhi rivolti al giudice, tiene nelle mani.
Sullo sfondo, nell'ombra, si erge la statua di Giove, con l'aquila ai piedi e la folgore nella destra.
Sul lato sinistro gli aiutanti del sacerdote, anch'essi con la testa coronata di alloro, stanno conducendo gli animali per il sacrificio.
Sul lato destro, dietro il giudice, la cui mano è protesa con forza in avanti ad indicare l'idolo, il sacerdote, in attesa, osserva la fanciulla.
La giovane, sola e inerme, nel contrasto con le istituzioni della società antica, fa risuonare con tutta la sua persona la voce della coscienza cristiana.
905 Il cristiano cerca di avere uno sguardo limpido di fede, per poter giudicare e agire correttamente in ogni situazione.
Cammina sulla via dell'amore a Dio e ai fratelli.
I passi da fare di volta in volta gli sono suggeriti dallo Spirito attraverso la voce interiore della coscienza, convenientemente educata.
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