Convegno ecclesiale di Verona |
19 ottobre 2006
Padre Santo,
una sola cosa desidero dirLe: un grandissimo grazie per il suo essere qui oggi con noi.
È questo il sentimento unanime dei presenti in questa sala, ma è anche il sentimento delle Chiese che sono in Italia.
Padre Santo, la Dott.ssa Giovanna Ghirlanda Le illustrerà brevemente il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni.
A me preme sottolineare il legame di comunione e di ammirazione, l'affetto profondo, la gratitudine del cuore, la convinta adesione al Suo insegnamento, che uniscono a Vostra Santità i Vescovi italiani, i presbiteri, i religiosi e le religiose, i laici, tutto il popolo di Dio che è in Italia.
Padre Santo, sentiamo questo legame come un grande dono di Dio, come un cemento tenace che ci tiene uniti tra noi, come una guida sicura e illuminante per la nostra testimonianza apostolica.
Perciò ascolteremo e accoglieremo le Sue parole con totale apertura di mente e di cuore e cercheremo di metterle a frutto nel cammino che la Chiesa italiana è chiamata a percorrere.
Padre Santo, la nostra preghiera La accompagna in ogni momento.
Sappiamo che Vostra Santità ci custodisce nel Suo cuore, conosce in profondità, ama e benedice questa nostra Italia.
Ecco perché, Padre Santo, ancora una volta Le diciamo grazie.
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