Io ho scelto voi |
La libertà è un potenziale enorme, che può sprigionare energie di ogni genere e in qualsiasi direzione.
Perciò essa è sempre esposta alla cattura e alla manipolazione.
C'è chi ha grossi interessi e mezzi di persuasione, più o meno occulti, per pilotare e sfruttare il nostro bisogno di libertà e la nostra voglia di vivere e di godere.
Il bisogno di originalità trova, così, una moda attenta e volubile.
Al desiderio di godere e di stare insieme vengono offerte musiche confezionate, luoghi di ritrovo reclamizzati, punti di incontro quasi obbligati.
Alla voglia di muoversi e di evadere viene risposto con il mito della moto, dell'auto.
Si insinua l'idea che essere liberi, oggi, dipenda dalla disponibilità delle cose, dal loro continuo e svariato consumo.
Questi modelli di vita possono diventare anche criteri di scelta del nostro futuro: la posizione ricca, comoda e prestigiosa attira come simbolo della "libertà delle cose", che il possesso sembra offrire.
Ma la libertà, abbassata al livello delle cose, rischia di determinare nuove e più gravose schiavitù.
L'originalità, ricercata nelle mode, rischia di intrupparci in un gregge anonimo.
Il desiderio di veder sorgere un mondo diverso può essere catturato dalle rigide visioni del mondo e degli uomini proprie delle ideologie.
Allora la libera e critica capacità di giudizio è asservita a valutazioni e a slogan prefabbricati.
Ci si illude di affermare la libertà attraverso idee e azioni violente, che alimentano forti odî e fratture.
Ma ci può essere libertà là dove non c'è spazio per la diversità e l'espressione libera degli altri, oppure là dove dell'altro non si tiene conto e ciascuno è libero di calpestarlo in nome dei propri presunti diritti o voleri?
La gelosia della nostra libertà deve renderci critici ed attenti, contro ogni situazione che, in modo palese o nascosto, cerchi di manipolare l'ansia di rinnovamento e di vita.
- Quanto sei libero nei confronti delle cose, del consumo, dell'apparire?
- Sei dipendente, indipendente, incantato, non ti poni il problema, è un fatto automatico …?
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