Io ho scelto voi |
G. Manzù, Porta dell'Amore ( S. Martino )
Davanti a noi si è delineato un progetto di vita, che sembra avere l'incanto del sogno.
Scoprire un nuovo volto della vita, gustare l'amore e far rifiorire la pace, guardare al mondo con cuore riconoscente ed edificarlo nella giustizia, trovare la strada della libertà nell'aiuto a crescere insieme, secondo il dono di ciascuno: non è troppo bello per essere vero e possibile?
Vale sempre la pena che nella vita ci sia spazio per un censimento dei sogni.
Molti giovani sono stati diffidati dal sognare; quanti hanno ceduto si sono trovati superati dalla storia: fatti a lungo aspettare, sono stati lasciati da parte, sconfitti dallo scoraggiamento o dal solito richiamo all'adattamento, camuffato di sano realismo.
Altri, invece, si sono imposti per il coraggio e la coerenza della loro vita.
Si sogna un mondo di pace, senza armi, senza barriere.
Non ci si adatta a pensare che sia sempre stato così, o a credere che qualcuno abbia inventato la clava per una necessità scritta nel suo statuto di uomo.
Non si vuole accettare che il mitra o il missile nucleare siano un esito ineluttabile della natura umana.
Si sogna un mondo di giustizia, dove al più debole sia garantita la stessa possibilità di vita del più forte.
Si sogna un rapporto di amore, in cui la vita trovi piena realizzazione, dove l'altro non sia strumento, ma compagno di crescita e di scoperta di possibilità nuove.
Si sogna un mondo di fratelli, in cui razze e culture siano esperienze originali e necessarie per sprigionare la ricchezza dell'uomo, la sua creatività e capacità di trasformare la terra, la sua ricerca di infinito.
Si sogna un'aria pura, l'acqua limpida, il mare trasparente, la montagna pulita, la città vivibile, la convivenza gioiosa, perché nessuno ci toglie la certezza che il Creatore ha dato il massimo di fiducia e di abilità all'uomo per ridisegnare con fedeltà e novità la sua creazione.
Si sogna un mondo che rispetti ogni forma di vita, un'accoglienza entusiasta e generosa dell'uomo fin dal suo primo segreto affacciarsi all'esistenza, un sostegno per i più piccoli, per chi sperimenta su di sé, nella sofferenza, gli esiti impazziti delle distorsioni in cui l'uomo ha costretto la vita, in cui la debolezza umana con inganno ci ha tratti, in cui per un mistero insondabile molte persone si trovano a dover conquistare la gioia di vivere.
Si sogna, spesso in maniera ingenua.
I sogni non sono la realtà, ma portano dentro le sue immagini e le sue promesse, le sue prospettive e le sue possibilità.
- Quali sono i desideri che coltivi più frequentemente dentro di te?
- Confrontali con quelli dei tuoi amici e tenta di leggere tra le righe il progetto di vita che vorresti realizzare.
- Per quale di questi desideri ti occorre maggior speranza? Perché?
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