L'impegno morale del cristiano |
L'impegno morale del cristiano, infine, trova nella speranza la sua collocazione definitiva e il suo significato completo.
Proprio perchè la vita del cristiano è carità, è incontro con Cristo e comunione con Dio, diventa tensione verso i tempi finali, in gioiosa attesa del compimento e della pienezza della carità e della comunione ( cfr. 1 Gv 4,17-18 ).
« Tutti infatti, quanti siamo figli di Dio e costituiamo in Cristo una sola famiglia, mentre comunichiamo tra noi nella mutua carità e nell'unica lode della Trinità Santissima, corrispondiamo all'intima vocazione della Chiesa e pregustando partecipiamo alla liturgia della gloria eterna ».23
20. Con la speranza « siamo istruiti sul senso della nostra vita temporale »24 che è senso « relativo », perchè, nel disegno di Dio, implica una relazione all'« altra vita ».
Con la speranza siamo abilitati a vincere la disperazione del peccato, della solitudine, della sofferenza, della morte, riponendo la nostra sicurezza nel Signore.
Dalla speranza, che è contraria alla pigrizia spirituale, siamo chiamati a un impegno vigile e gioioso per essere in tutto graditi al Signore.
La speranza cristiana non contraddice la speranza terrena, a cui l'uomo apre continuamente il suo spirito.
Questa speranza umana è una disposizione fondamentale dell'uomo, proteso alla sua completezza; è una spinta interiore per cui sa superare difficoltà ed aprirsi un varco di fiduciosa attesa.
Anche se spesso delusa e fuorviata, essa resta pur sempre articolazione della speranza cristiana, perchè si muove, magari senza saperlo e senza volerlo, nel raggio di questa.
Tutte le piccole e grandi speranze terrene sono infatti riassunte, per quel che hanno di vero, nella speranza ultima, cui tende la vita dell'uomo.
Nella luce della speranza, la fedeltà all'impegno morale avrà il suo coronamento.
Chi avrà perseverato sino alla fine raggiungerà la salvezza piena nella comunione finale con Dio.
Indice |
23 | Lumen gentium, 51 |
24 | Lumen gentium, 48 |