L'impegno missionario della Chiesa Italiana

Indice

Parte 2 - La missione nella comunione

14. - Il mistero di salvezza e di comunione

L'evoluzione missionaria che abbiamo tratteggiato ci rimanda necessariamente alla riflessione che la Chiesa ha condotto dal Concilio in poi sulla sua missione.

Sotto la guida dello Spirito Santo e attenta ai segni dei tempi, essa ha cercato di approfondire con intuito e sensibilità nuovi la natura e il dinamismo della missione, e ne ha riscoperto le dimensioni e le implicazioni con grande ampiezza di orizzonti e vivo senso di responsabilità.

Sono così emerse quelle linee fondamentali alle quali occorre sempre rifarsi per promuovere un autentico rinnovamento dell'impegno missionario.

In sintesi, possiamo parlare di missione nella comunione.

Cristo stesso, mediante lo Spirito, « costituì il suo corpo che è la Chiesa, quale sacramento universale della salvezza ».32

« Coloro che accolgono con sincerità la Buona Novella, proprio in virtù di questo accoglimento e della fede partecipata, si riuniscono nel nome di Gesù per cercare insieme il Regno, costruirlo e viverlo ».33

Questa Chiesa è in Cristo come un sacramento o segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano ».34

« Così la Chiesa prega insieme e lavora, affinché l'intera pienezza del cosmo si trasformi in popolo di Dio, corpo del Signore e tempio dello Spirito Santo, e in Cristo, centro di tutte le cose, sia reso ogni onore e gloria al Creatore e Padre dell'universo ».35

Da tutto questo appare che il mistero di salvezza è un mistero di comunione.

La Chiesa è cosciente di aver ricevuto da Dio una missione di salvezza che riguarda tutta l'umanità, e che richiede d'essere attuata nella comunione e partecipazione ecclesiale, in un'attitudine di dialogo e di servizio verso tutti gli uomini.

Suo scopo è di essere segno e strumento nella crescita del regno di Dio nel mondo.

Indice

32 Lumen gentium, n. 48.
33 Evangelii nuntiandi, n. 13.
34 Lumen gentium, n. 1.
35 Ivi, n. 17.