Spirito Creatore |
Anche la pastorale per l'arte e per gli artisti, come ogni altro settore della pastorale, se è debitrice nei riguardi di personalità carismatiche, ha bisogno di una rete uniforme di operatori insediati presso le Curie di ogni diocesi.
L'arte e gli artisti, essendo per definizione liberi, non possono certo obbedire a direttive.
La pastorale per gli artisti, invece, ha bisogno di strumenti per crescere.
Ciò che proponiamo, perciò, è semplicemente una rete nazionale, molto leggera, ma omogenea, che faccia da supporto, offra aiuti e dia suggerimenti.
Questa rete non è da creare, esiste già: è costituita dagli organismi che si prendono cura dell'arte sacra e dei beni culturali.
Si tratta forse solo di completarla, di sensibilizzarla e di renderla più vivace e solidale.
Per la promozione della pastorale dell'arte e degli artisti gli organismi necessari e sufficienti sono quelli esistenti: l'Ufficio diocesano per i beni culturali e l'arte sacra e la Commissione diocesana per i beni culturali e l'arte sacra ( i cui statuti-tipo sono riportati in Appendice )
Là dove se ne presenta la necessità, specialmente nel caso in cui diocesi molto piccole non riescono, da sole, a dotarsi degli strumenti necessari, si suggerisce che gli organismi di cui al numero precedente vengano costituiti a livello interdiocesano.
La Consulta regionale per l'arte sacra e i beni culturali ( di cui si riporta in Appendice un possibile statuto tipo ) è lo strumento ideale per coordinare l'attività delle diocesi presenti nel territorio di una medesima regione ecclesiastica.
A livello regionale potrebbe essere assai utile programmare almeno alcune iniziative formative in comune e predisporre il calendario annuale delle attività ( mostre, convegni ).
A livello nazionale esistono già due organismi: l'Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, fondato nel 1995, e la Consulta nazionale per i beni culturali ecclesiastici, fondata nel 1989.
È attualmente allo studio la istituzione del "Forum delle associazioni e dei movimenti impegnati nel campo della pastorale dell'arte e degli artisti".
L'Ufficio nazionale è stabilmente al servizio delle diocesi e delle regioni per informazioni, consulenza, conferenze e visite.23
Dalla sua istituzione l'Ufficio nazionale compila il calendario annuale delle iniziative artistiche promosse dalle diocesi o da altri enti.24
Il perno della pastorale per l'arte e per gli artisti, in Italia, è da tempo costituito da famiglie religiose ( come i Francescani, i Gesuiti, i Passionisti, la Famiglia Beato Angelico ), associazioni ( come l'UCAI ), movimenti ( come CL, il Movimento dei Focolari ), gruppi e persone singole.
Ad essi si deve il lavoro che in questo secolo è stato compiuto in Italia.
Il loro impegno e la loro presenza rimangono indispensabili: la saggezza delle Commissioni diocesane saprà prevedere le forme opportune per garantire una proficua collaborazione.
Alle associazioni e ai movimenti, in particolare è affidato il compito della formazione dei loro associati e di fare da tramite tra la Chiesa, gli artisti e le nuove correnti artistiche, in modo da consentire a tutte le comunità ecclesiali di conoscere artisti e linguaggi contemporanei e da consentire agli artisti di entrare in contatto con la Chiesa.
Indice |
23 | L'Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della C.E.I. ha sede in Circonvallazione Aurelia, 50 - 00165 Roma, tel. 06/66398212 - fax 06/66398267 - e-mail: unbc@mb.chiesacattolica.it |
24 | Consultabile sul sito Internet http://www.chiesacattolica.it/ |