La sala della comunità un servizio pastorale e culturale  

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Conclusione

36. - Consegniamo questa breve nota alla responsabilità delle comunità ecclesiali che sono in Italia accompagnandola con due immagini evangeliche.

La prima è l'immagine del lievito ( cf. Mt 13,33 ).

Essa ci ricorda che il criterio ermeneutico del progetto culturale orientato in senso cristiano ha la forma dell'incarnazione e della testimonianza.

Il lievito se non viene mescolato con la massa della farina non produce alcun effetto.

Anzi per realizzare la sua propria identità domanda di essere mescolato.

Anche il servizio che il credente adulto può compiere al Vangelo di Gesù Cristo è quello di realizzare pienamente se stesso nella forma della testimonianza incarnata nel mondo.

La seconda immagine è la parabola del seminatore ( cf. Mt 13,3-9 ).

Il problema che la parabola pone è quello delle condizioni dell'accoglienza del seme.

Il seme che è la parola di Dio - e di essa il suo rifrangersi opaco nell'attuale cultura - vive la povertà dell'essere affidato.

Il problema è il terreno di ricezione.

La sala della comunità si pone a servizio del discernimento culturale per ricreare le condizioni di ascolto e di ricezione che pongano sempre più in dialogo il Vangelo e la cultura.

Roma, 25 marzo 1999 Solennità dell'Annunciazione del Signore

La commissione ecclesiale per le comunicazioni sociali

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