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Gesù inizia la vita pubblica: annuncia ai poveri un lieto messaggio, risana i malati, ridona la vita ai morti, perdona i peccati.
I gesti di misericordia di Gesù sono i segni che in Gesù Dio si è fatto uomo per incontrarsi con gli uomini e liberarli dal male.
Come gli apostoli, come la gente della Palestina seguiamo Gesù per scoprire, attraverso le sue opere, la sua missione di Salvatore.
Si intende condurre i fanciulli verso precisi obiettivi di assunzione della Parola di Dio:
- scoprire, attraverso il Vangelo, che i gesti di salvezza compiuti da Gesù lo rivelano come il Salvatore;
- cogliere nei gesti di salvezza operati da Gesù i segni della liberazione dal male più profondo, il peccato;
- maturare capacità di ascolto della Parola, di meraviglia per le opere compiute da Gesù e di fiducia nella salvezza che egli opera continuamente;
- abilitare a saper chiedere con parole e gesti di preghiera la salvezza che viene da Gesù.
L'itinerario catechistico si sviluppa attorno a cinque nuclei:
- Un lieto messaggio per i poveri: nella sinagoga di Nazareth Gesù annuncia la salvezza che egli è venuto a portare.
Gesù si presenta come il Messia, il Salvatore promesso da Dio al suo popolo.
- Se vuoi, puoi guarirmi: Gesù guarisce un lebbroso.
Con questo miracolo Gesù ci fa capire che Dio è vicino a chi soffre e si prende cura di lui.
Anche oggi possiamo vedere i segni della bontà di Dio.
- Non piangere!: Gesù dona la vita al figlio della vedova di Nain.
È un gesto di compassione, ma è anche un segno che Gesù è più potente della morte.
- La tua fede ti ha salvato: Gesù perdona una donna peccatrice che crede in lui e lo riconosce Salvatore.
- Signore, fa' che io veda!: Gesù dona la vista al cieco di Gerico.
Quando non crediamo in Gesù siamo come dei ciechi, ma con la sua vita, morte e risurrezione Gesù ci dona la luce della fede perché possiamo riconoscere in lui il Salvatore.
Le dimensioni della catechesi sottolineano bene la peculiarità di questa unità didattica:
- la vita dei fanciulli: è inserita nella realtà più ampia del loro contesto sociale.
Vengono, pertanto, evocati alcuni bisogni importanti da soddisfare che costituiscono una preoccupazione per i grandi e per i piccoli: la salute, la casa, il cibo, il lavoro, lo studio, i vestiti, ecc.
La consapevolezza che nessuno può fare da solo apre all'attesa e all'accoglienza di un aiuto amico.
- La Bibbia: tutta l'unità didattica è una lettura diretta e continuata di alcuni testi del Vangelo di Luca per educare i fanciulli agli atteggiamenti propri del discepolo di Gesù: ascolto della sua parola, fiducia nella salvezza che viene dal Signore, Gesù è il Salvatore che vince il male.
- La liturgia e la preghiera: è presente nella struttura della liturgia della Parola che ritma tutto il capitolo; viene con ciò favorita l'iniziazione alla preghiera mediante i Salmi.
La risposta al Vangelo con le parole del Salmo esprime lode, ringraziamento, invocazione di aiuto e perdono;
- L'educazione morale: si attua mediante l'invito a seguire Gesù vero liberatore dal male e dal peccato.
È un aiuto per i fanciulli renderli consapevoli che il peccato è il male più profondo da cui occorre essere liberati.
Guardando le opere del Signore i cristiani sono spinti al servizio verso coloro che soffrono e invocano aiuto.
Quale significato ha per gli adulti e per i fanciulli credere che il Figlio di Dio è disceso dal cielo per noi uomini e per la nostra salvezza?
Con i fanciulli apriamo il Vangelo:
- Gesù è molto attento alla sofferenza umana.
È vissuto da povero con i poveri, li comprende e li aiuta.
- I miracoli di Gesù sono segni di una salvezza che va al di là delle apparenze sensibili.
Mentre risana il corpo Gesù, il Figlio di Dio, perdona i peccati e trasforma il cuore degli uomini.
- Anche ai discepoli Gesù ha comandato di prendersi cura dei malati e dei poveri.
Anzi è sorprendente ascoltando quando dona loro il potere di vincere lo spirito del male e di guarire i malati ( Lc 9,1-2; Lc 10,9 ).
Anche a noi il Signore dona il potere di compiere, nel suo nome, opere grandi: egli sostiene nella carità quanti sacrificano una vita intera per gli altri; dona coraggio e speranza a quanti soffrono malattie incurabili.
Questa fiducia nascerà nei fanciulli se avranno la fortuna di crescere in una comunità dove le opere di misericordia verso il prossimo sono vissute e praticate ogni giorno.
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